Reperti nel Museo della città e del territorio
Reperti nel Museo della città e del territorio
Cultura

Reperti di San Magno, «Già fruibili nel Museo della città e del territorio»

Le precisazioni sulla gestione dei reperti

In seguito alla richiesta sollevata dall'Archeoclub all'attenzione della Soprintendenza di riportare nel territorio di Corato i reperti rilevati presso la Necropoli di San Magno, interviene con accurate precisazioni Serena Petrone, Collaboratrice esterna della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bari.

«In nome del rispetto dei lettori e dei cittadini sensibili al valore dei Beni Culturali, e attenti alla storia locale, sento il dovere di precisare quanto riportato nell'articolo pubblicato il 1 febbraio dal titolo "L'Archeoclub alla Soprintendenza: restituite i reperti di San Magno" scritto a nome del sig. Iacovelli.

Si precisa che il materiale archeologico conservato presso il Museo della Città e del Territorio, attualmente chiuso per differenti motivazioni che non si ritiene di dover prendere in considerazione in questa sede, comprende n. 90 reperti provenienti da Località Colonnella, dal sito di Torrepaone e dalla necropoli di san Magno» - si legge nella nota esplicativa.

Il deposito del materiale archeologico è stato frutto di un'ampia, articolata e proficua collaborazione svoltasi dal 2005 al 2009, anno dell'inaugurazione del Museo, e continuata fino al 2014, tra Amministrazione Comunale, Sovrintendenza Archeologica e Architettonica, Archivio di Stato, e professionisti locali.

In particolare, la scrivente, incaricata dalla Sovrintendenza per i Beni Archeologici della Puglia, ha effettuato la selezione del materiale da esporre nel Museo Civico, in base a determinati criteri tecnici ed espositivi.

Da precisare lo stato frammentario dei reperti provenienti dalla raccolta di superficie di Torrepaone, oggetto, tra l'altro, della tesi di laurea della scrivente, cosi come la notevole frammentarietà del materiale proveniente da san Magno, come emerso già dagli scavi del prof. Striccoli e in quelli successivi, di cui l'ultimo riferibile al 2009.

I reperti, dunque, opportunamente selezionati, sono stati lavati, inventariati, fotografati, catalogati e stimati. Nel momento in cui si sono verificate le condizioni opportune per l'esposizione e la sicurezza dei beni, la Soprintendenza ha concesso, con prot. n. 3954 del 14/11/2014, l'autorizzazione al deposito temporaneo presso il Museo civico.

Si sottolinea con fermezza, inoltre, che è del tutto inappropriato utilizzare l'espressione "chiedere la restituzione" di un bene archeologico alla Sovrintendenza, in quanto il bene archeologico è di proprietà statale e che, qualora vi siano le condizioni, lo Stato, e quindi la Sovrintendenza, concede il deposito temporaneo, come sottolineato nel Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, e ribadito dalle numerose Circolari della Direzione Generale per i Beni Archeologici, e dalle Circolari della Direzione Generale per le Antichità sui depositi di materiali archeologici presso Musei ed Enti locali.

Si esprime, quindi, profonda perplessità dinanzi alle inopportune richieste espresse dalla neo nata associazione che intende "valorizzare pienamente i reperti e renderli fruibili", in quanto non si tiene conto che il materiale archeologico è stato già reso pienamente fruibile nelle bacheche della sala 1 del Museo della Città e del Territorio attraverso appositi apparati e opportuni strumenti didascalici e didattici.

Un invito, dunque, al cittadino attento ai Beni Culturali, al lettore serio e allo studioso corretto a vagliare le informazioni che vengono diffuse» - conclude Petrone.
  • Museo
  • Tombe di San Magno
Altri contenuti a tema
Archeologia in gioco: successo per la giornata FAMU al museo Jatta di Ruvo di Puglia Archeologia in gioco: successo per la giornata FAMU al museo Jatta di Ruvo di Puglia Caccia al tesoro, creatività e ceramiche d'arte: la sinergia tra il Museo e il liceo artistico di Corato coinvolge famiglie e bambini alla scoperta dei reperti antichi
Rinasce il "Museo della Città e del Territorio" insieme al progetto SMICO Rinasce il "Museo della Città e del Territorio" insieme al progetto SMICO Corato riapre le porte di via Trilussa 10 con nuovi progetti
Riapre il Museo della Città e del Territorio a Corato Riapre il Museo della Città e del Territorio a Corato La riapertura è fissata per lunedì 6 ottobre
Rassegna SMICO, la visita guidata alla necropoli e alla chiesetta Neviera di San Magno Rassegna SMICO, la visita guidata alla necropoli e alla chiesetta Neviera di San Magno Necessaria la prenotazione
Degrado alla necropoli di San Magno, intervenuta la Sanb Corato Degrado alla necropoli di San Magno, intervenuta la Sanb Corato Rimossi rifiuti ingombranti e di scarto
"Necropoli di San Magno", le Guardie per l’Ambiente sollecitano intervento delle autorità competenti "Necropoli di San Magno", le Guardie per l’Ambiente sollecitano intervento delle autorità competenti La mancata manutenzione e gestione attiva del sito espone il territorio a seri rischi ambientali, compromettendo anche il valore storico e archeologico dell’intera zona
"Paesaggi di Carta": da domani ecco la mostra al Museo di Corato "Paesaggi di Carta": da domani ecco la mostra al Museo di Corato Le opere esposte saranno a cura degli incisori dell'associazione materana
Tour con Pro Loco e APS alla scoperta del Museo di Corato Tour con Pro Loco e APS alla scoperta del Museo di Corato La visita organizzata per il 20 Aprile dalle 17:00, in due turni
© 2016-2025 CoratoViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
CoratoViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.