tombe san magno
tombe san magno
Cronaca

"Necropoli di San Magno", le Guardie per l’Ambiente sollecitano intervento delle autorità competenti

La mancata manutenzione e gestione attiva del sito espone il territorio a seri rischi ambientali, compromettendo anche il valore storico e archeologico dell’intera zona

L'associazione Guardie per l'Ambiente segnala, ancora una volta e con forte preoccupazione, il grave stato di degrado e incuria in cui versa l'area archeologica e naturalistica denominata "Necropoli di San Magno". La situazione rilevata evidenzia una chiara violazione delle normative vigenti in materia di prevenzione degli incendi boschivi, tutela della fauna selvatica e conservazione del patrimonio culturale.

Nonostante l'obbligo di attuazione, entro il 30 maggio 2025, delle misure preventive previste dalla normativa nazionale e regionale, l'area appare in stato di totale abbandono. La mancata manutenzione e gestione attiva del sito espone il territorio a seri rischi ambientali, compromettendo anche il valore storico e archeologico dell'intera zona.

Tale condizione risulta in contrasto con quanto stabilito dal D.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 ("Codice dei beni culturali e del paesaggio"), nonché con le disposizioni del Piano Regionale Antincendio Boschivo (AIB) adottato ai sensi della Legge n. 353/2000. Entrambi gli strumenti normativi impongono obblighi stringenti di tutela, salvaguardia e intervento attivo sulle aree riconosciute di pubblico interesse.

Nonostante i numerosi solleciti formali inviati nel tempo dall'associazione, il soggetto responsabile ha continuato a ignorare ogni richiamo, mantenendo un atteggiamento di totale disinteresse e mancato intervento. Anche lo scorso anno la situazione si è ripetuta esattamente nello stesso modo, senza alcun miglioramento quest'anno.

Alla luce della gravità dei fatti, la documentazione sui fatti è stata trasmessa per conoscenza anche all'Autorità Giudiziaria, affinché valuti la sussistenza di eventuali profili di responsabilità legale per l'omesso rispetto degli obblighi normativi, con possibile danno arrecato a beni ambientali e culturali di rilevante valore pubblico.

L'associazione continuerà a monitorare la situazione e a segnalare ogni nuova criticità, chiedendo ancora una volta alle istituzioni di intervenire con urgenza per ristabilire la legalità e salvaguardare un patrimonio naturale e paesaggistico che è di tutti.
  • Tombe di San Magno
Altri contenuti a tema
1 Un tavolo per la valorizzazione della necropoli di San Magno Un tavolo per la valorizzazione della necropoli di San Magno Ieri l'incontro tra associazioni e rappresentanti istituzionali
Necropoli San Magno, Archeoclub richiede istituzione di un Tavolo Tecnico Necropoli San Magno, Archeoclub richiede istituzione di un Tavolo Tecnico Doversi gli enti interpellati per perseguire un comune obiettivo di valorizzazione, recupero e manutenzione dell'area
Reperti di San Magno, «Già fruibili nel Museo della città e del territorio» Reperti di San Magno, «Già fruibili nel Museo della città e del territorio» Le precisazioni sulla gestione dei reperti
Giornate Europee del Patrimonio, un weekend dedicato alla Necropoli di San Magno Giornate Europee del Patrimonio, un weekend dedicato alla Necropoli di San Magno Un convegno e una escursione guidata a cura di Archeoclub Corato
Corato e la Necropoli di San Magno fra i candidati ai Luoghi del Cuore FAI Corato e la Necropoli di San Magno fra i candidati ai Luoghi del Cuore FAI La Chiesa di San Vito, il Teatro e tutti gli altri siti coratini da votare con un click
Tombe di San Magno, Comune e Parco al tavolo per rilanciare il sito Tombe di San Magno, Comune e Parco al tavolo per rilanciare il sito Oggi la necropoli versa in uno stato di abbandono
La preistoria tra i rifiuti La preistoria tra i rifiuti La denuncia su un gruppo Facebook
© 2016-2025 CoratoViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
CoratoViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.