
Cronaca
Rissa in piazza Don Luca Masciave: bottiglie rotte e grida
Scontro tra extracomunitari turba la quiete pubblica, residenti allarmati
Corato - martedì 24 giugno 2025
9.11
Una rissa ha sconvolto la tranquillità di piazza Don Luca Masciave la scorsa notte, trasformando uno spazio solitamente pacifico in teatro di uno scontro preoccupante. Protagonisti dell'alterco, secondo le prime ricostruzioni, un gruppo di extracomunitari che si sono affrontati con violenza, lasciando dietro di sé una scia di bottiglie rotte e un'eco di grida che hanno allarmato i residenti.
L'episodio, avvenuto nelle ore serali, ha visto la degenerazione di una discussione – le cui cause sono ancora da accertare – in una vera e propria colluttazione. Testimoni oculari hanno riferito di aver udito forti schiamazzi e, poco dopo, il rumore inconfondibile di vetri infranti, segno dell'utilizzo di bottiglie come oggetti contundenti. La scena è stata descritta come caotica e spaventosa, con urla che hanno riecheggiato per tutta la piazza, richiamando l'attenzione di chi si trovava nelle vicinanze.
Diversi residenti, svegliati o richiamati dai rumori, si sono affacciati alle finestre, assistendo con apprensione alla scena. La paura e l'indignazione sono state le reazioni più immediate, con molti che hanno espresso preoccupazione per la sicurezza e il decoro della zona.
Resta da capire se l'episodio sia un fatto isolato o se rientri in dinamiche più complesse. Esso, però, riaccende il dibattito sulla sicurezza urbana e sulla gestione delle problematiche legate alla convivenza, sollevando interrogativi sulla necessità di maggiori controlli e interventi mirati per prevenire il ripetersi di simili episodi di violenza in aree pubbliche.
L'episodio, avvenuto nelle ore serali, ha visto la degenerazione di una discussione – le cui cause sono ancora da accertare – in una vera e propria colluttazione. Testimoni oculari hanno riferito di aver udito forti schiamazzi e, poco dopo, il rumore inconfondibile di vetri infranti, segno dell'utilizzo di bottiglie come oggetti contundenti. La scena è stata descritta come caotica e spaventosa, con urla che hanno riecheggiato per tutta la piazza, richiamando l'attenzione di chi si trovava nelle vicinanze.
Diversi residenti, svegliati o richiamati dai rumori, si sono affacciati alle finestre, assistendo con apprensione alla scena. La paura e l'indignazione sono state le reazioni più immediate, con molti che hanno espresso preoccupazione per la sicurezza e il decoro della zona.
Resta da capire se l'episodio sia un fatto isolato o se rientri in dinamiche più complesse. Esso, però, riaccende il dibattito sulla sicurezza urbana e sulla gestione delle problematiche legate alla convivenza, sollevando interrogativi sulla necessità di maggiori controlli e interventi mirati per prevenire il ripetersi di simili episodi di violenza in aree pubbliche.