
Eventi
Corato celebra la mandorla tra arte, dolci e profumi
La Festa della Mandorla torna a Corato per l’ottava volta
Corato - lunedì 29 settembre 2025
9.40
Corato continua a valorizzare le proprie eccellenze attraverso il giusto equilibrio tra sapere artigianale e gastronomico e le passioni delle nuove generazioni. Sabato 27 settembre, in una piazza affollata di giovani, artisti e curiosi, la mandorla ha dominato la serata. Piazza Buonarroti è diventata lo scenario di un percorso di degustazioni, laboratori, performance artistiche e narrazioni che hanno intrecciato tradizione e contemporaneità. Tra profumi e sapori familiari, la piazza è stata ravvivata da curiosità, scoperte e incontri in un'atmosfera di festa e condivisione.
Giunta alla sua ottava edizione e organizzata da Pro Loco Quadratum, la Festa della Mandorla ha abbracciato la presenza e il lavoro dei ragazzi e delle ragazze dell'I.I.S.S. Tandoi che hanno riempito la piazza, mantenendo compiti e approcci diversi rispetto al frutto.
Gli studenti e le studentesse dell'indirizzo alberghiero hanno deliziato i passanti con alcuni dolci a base di mandorle realizzati al momento, come la crostata frangipane. Accanto alla degustazione di dolci, l'assaggio del caffè leccese a base di latte di mandorla.
L'indirizzo agrario era impegnato in sperimentazioni per comprendere la quantità di zuccheri e la densità del latte di mandorla e di quello di montagna (utilizzando il lattodensimetro). La quantità di zuccheri è stata misurata con il refrattometro che ha mostrato come anche il latte di mandorla zero zuccheri presenta una minima quantità di zuccheri dovuta al frutto.
Uno spazio è stato dedicato anche ai bambini e alle bambine, grazie all'intrattenimento delle ragazze del settore socio-sanitario che hanno accompagnato i più piccoli in lavoretti fatti con il ramo del mandorlo.Un'estemporanea di pittura ha accompagnato la serata, laddove erano presenti anche alcuni reperti storici di Corato e di alcuni paesi limitrofi. Collezione di Michele De Lucia, i diversi giornali e libri esposti hanno permesso un tuffo nel passato, attraverso storie dei sindaci, vecchi giornali, libri di araldica e tanto altro. A fine serata la musica dal vivo dal genere rock-swing a cura della band "Il pulmino con la musica dentro".
«La mandorla è uno dei prodotti tipici della nostra vocazione agricola, insieme all'olio e al vino. È un prodotto che va sicuramente promozionato, che va valorizzato ancora meglio perché ha una miriade di usi. La varietà che viene coltivata qui a Corato è veramente ottima e per questo vogliamo festeggiarla con questa festa che è arrivata all'ottava edizione» ha affermato Gerardo Strippoli, presidente della Pro Loco.
Tra i frutti che raccontano la nostra terra la mandorla è uno dei più rappresentativi. Custode di radici contadine, permette un equilibrato abbraccio tra sapori autentici e saperi condivisi e conviviali. La festa della mandorla ha celebrato la nostra identità contadina tra musica e artigianato locale.
Tra degustazioni, laboratori e descrizioni la mandorla si è rivelata un frutto versatile e molto apprezzato, grazie a un riconoscimento identitario che, partendo dal semplice raccolto, diventa una vera e propria esperienza culturale condivisa.
Giunta alla sua ottava edizione e organizzata da Pro Loco Quadratum, la Festa della Mandorla ha abbracciato la presenza e il lavoro dei ragazzi e delle ragazze dell'I.I.S.S. Tandoi che hanno riempito la piazza, mantenendo compiti e approcci diversi rispetto al frutto.
Gli studenti e le studentesse dell'indirizzo alberghiero hanno deliziato i passanti con alcuni dolci a base di mandorle realizzati al momento, come la crostata frangipane. Accanto alla degustazione di dolci, l'assaggio del caffè leccese a base di latte di mandorla.
L'indirizzo agrario era impegnato in sperimentazioni per comprendere la quantità di zuccheri e la densità del latte di mandorla e di quello di montagna (utilizzando il lattodensimetro). La quantità di zuccheri è stata misurata con il refrattometro che ha mostrato come anche il latte di mandorla zero zuccheri presenta una minima quantità di zuccheri dovuta al frutto.
Uno spazio è stato dedicato anche ai bambini e alle bambine, grazie all'intrattenimento delle ragazze del settore socio-sanitario che hanno accompagnato i più piccoli in lavoretti fatti con il ramo del mandorlo.Un'estemporanea di pittura ha accompagnato la serata, laddove erano presenti anche alcuni reperti storici di Corato e di alcuni paesi limitrofi. Collezione di Michele De Lucia, i diversi giornali e libri esposti hanno permesso un tuffo nel passato, attraverso storie dei sindaci, vecchi giornali, libri di araldica e tanto altro. A fine serata la musica dal vivo dal genere rock-swing a cura della band "Il pulmino con la musica dentro".
«La mandorla è uno dei prodotti tipici della nostra vocazione agricola, insieme all'olio e al vino. È un prodotto che va sicuramente promozionato, che va valorizzato ancora meglio perché ha una miriade di usi. La varietà che viene coltivata qui a Corato è veramente ottima e per questo vogliamo festeggiarla con questa festa che è arrivata all'ottava edizione» ha affermato Gerardo Strippoli, presidente della Pro Loco.
Tra i frutti che raccontano la nostra terra la mandorla è uno dei più rappresentativi. Custode di radici contadine, permette un equilibrato abbraccio tra sapori autentici e saperi condivisi e conviviali. La festa della mandorla ha celebrato la nostra identità contadina tra musica e artigianato locale.
Tra degustazioni, laboratori e descrizioni la mandorla si è rivelata un frutto versatile e molto apprezzato, grazie a un riconoscimento identitario che, partendo dal semplice raccolto, diventa una vera e propria esperienza culturale condivisa.
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