
Politica
Gestione amministrativa, la critica delle opposizioni: «Opacità e spreco di denaro pubblico»
Al centro delle contestazioni gli affidamenti diretti di opere pubbliche e di incarichi professionali
Corato - lunedì 18 agosto 2025
12.46
«L'opaca trasparenza della nostra amministrazione» è la critica che le opposizioni rivolgono alla gestione della cosa pubblica da parte della maggioranza. Fratelli d'Italia, Lega Salvini Premier, Italia Unione di Centro, Direzione Corato, Nuova Umanità, Patto Comune e Polis Corato hanno, infatti, stilato un comunicato congiunto in cui contestano le modalità di affidamenti diretti di opere pubbliche e di incarichi professionali che paiono avvenire secondo logiche torbide.
Di seguito la nota completa delle opposizioni.
«Ah, la Pubblica Amministrazione! Il comune, il più antico e nobile ente pensato per servire i cittadini, che, invece, troppo spesso finisce per servire l'amico dell'amico. Ed è così che si realizza quel miracolo, tutto italiano, che ha dispiegato i suoi effetti prodigiosi anche nei confronti della nostra amministrazione comunale.
Si riesce a sprecare denaro pubblico per centinaia di migliaia di euro senza che nessuno capisca per cosa, come e perché, dando vita a provvedimenti, che sembrano trasparenti, ma in realtà sono intrisi di una straordinaria opacità! I denari pubblici non si devono sprecare!
Invece, si procede, purtroppo, sempre con affidamenti diretti di opere pubbliche e incarichi professionali:
Il tutto in barba a quanto più volte segnalato dall'ANAC (Autorità Nazionale Anti Corruzione) nel parere del luglio 2024, sull'art. 50 del D.Lgs. 36/2023, sull'opportunità di seguire le procedure ordinarie del confronto concorrenziale, piuttosto che gli affidamenti diretti; così come pure suggerito dalla nota del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti con atto nr. 298/2023.
Sprechi? Mah! Piuttosto "Investimenti relazionali/elettorali". I cittadini provino ad immaginare quante economie si potrebbero realizzare con gli affidamenti ottenendo ribassi anche solo del 10% su centinaia di migliaia di euro, destinabili a tante altre necessità.
In questo sistema, pienamente in vigore nel nostro comune, l'efficienza, la verifica del risultato sono un optional, la meritocrazia una leggenda metropolitana, l'affidamento a imprese coratine o piccole e medie una rarità. E noi dell'opposizione? Un fastidioso interlocutore che osa chiedere conto!».
Di seguito la nota completa delle opposizioni.
«Ah, la Pubblica Amministrazione! Il comune, il più antico e nobile ente pensato per servire i cittadini, che, invece, troppo spesso finisce per servire l'amico dell'amico. Ed è così che si realizza quel miracolo, tutto italiano, che ha dispiegato i suoi effetti prodigiosi anche nei confronti della nostra amministrazione comunale.
Si riesce a sprecare denaro pubblico per centinaia di migliaia di euro senza che nessuno capisca per cosa, come e perché, dando vita a provvedimenti, che sembrano trasparenti, ma in realtà sono intrisi di una straordinaria opacità! I denari pubblici non si devono sprecare!
Invece, si procede, purtroppo, sempre con affidamenti diretti di opere pubbliche e incarichi professionali:
- senza mai motivare in concreto la congruità del prezzo concordato con l'appaltatore o il fornitore del servizio;
- non vi è mai confronto di preventivi;
- i ribassi sono ridicoli (la progettazione per i lavori di rigenerazione del corso cittadino è stata affidata con un ribasso del 3%);
- gli affidamenti sono effettuati, nel 90% dei casi, senza alcuna procedura concorrenziale e spesso con un prezzo base appena sotto la soglia prevista dalla legge, proprio per eluderla;
- sempre per bypassare le norme, a volte gli affidamenti vengono frazionati ad arte ed assegnati alle stesse imprese.
Il tutto in barba a quanto più volte segnalato dall'ANAC (Autorità Nazionale Anti Corruzione) nel parere del luglio 2024, sull'art. 50 del D.Lgs. 36/2023, sull'opportunità di seguire le procedure ordinarie del confronto concorrenziale, piuttosto che gli affidamenti diretti; così come pure suggerito dalla nota del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti con atto nr. 298/2023.
Sprechi? Mah! Piuttosto "Investimenti relazionali/elettorali". I cittadini provino ad immaginare quante economie si potrebbero realizzare con gli affidamenti ottenendo ribassi anche solo del 10% su centinaia di migliaia di euro, destinabili a tante altre necessità.
In questo sistema, pienamente in vigore nel nostro comune, l'efficienza, la verifica del risultato sono un optional, la meritocrazia una leggenda metropolitana, l'affidamento a imprese coratine o piccole e medie una rarità. E noi dell'opposizione? Un fastidioso interlocutore che osa chiedere conto!».

.jpg)
Ricevi aggiornamenti e contenuti da Corato 






j.jpg)