
Scuola e Lavoro
Concorso "Costruttori di Speranza": tra i finalisti gli studenti dell'I.C. "Tattoli De Gasperi"
Soddisfatta la dirigente scolastica Maria Rosaria De Simone
Corato - sabato 24 maggio 2025
10.24 Comunicato Stampa
Promuovere e favorire una partecipazione alla vita civile ispirata a solidi valori sociali, etici e culturali è la mission del "Tattoli De Gasperi", affinché ogni bambino, ogni ragazzo possa diventare costruttore di speranza. Le classi quinte dell' I.C. Tattoli De Gasperi di Corato, coinvolte nel concorso studentesco "Costruttori di speranza", organizzato dall'associazione "Giovanni Paolo II", sono state pronte a mettere in campo i propri talenti ricevuti in "dono" per gettare quel seme di speranza per diventare costruttori di un mondo migliore.
E così ogni gruppo classe si è messo in gioco per dare forma a un coloratissimo e vivace libro scomposto tridimensionale, digitale e animato, in cui il tema della speranza ha preso forme caleidoscopiche, storie, poesie, immagini, giochi di parole, parodie di canzoni, un viaggio animato ben visibile al lettore attraverso un QR code.
E così un salmo può trasformarsi in immagine e le note di una canzone possono diventare parole nuove; i racconti, nati dalla fantasia degli alunni, declinati in fumetti, e la parola "speranza" possono essere fonte d'ispirazione per giochi linguistici e poetici. «La speranza è figlia dei talenti».
Il lavoro multidisciplinare presentato ha portato i suoi frutti, colpendo entusiasticamente la giuria di esperti e una rappresentanza di bambini si è presentata a San Ferdinando, sabato 17 maggio, per illustrare il lavoro proposto. Essere tra i finalisti ha riempito il cuore di gioia e presso la Concattedrale di Bisceglie gli alunni hanno avuto il riconoscimento per quanto realizzato, salendo sul podio.
Ciò che conta, in verità, è l'aver creduto in uno straordinario progetto di ampio respiro, di cui è onorata la dirigente, Maria Rosaria De Simone. «Sono grata ai docenti, in primis alla responsabile del progetto stesso, Rosa Palumbo, per l'incessante continuo prendersi "cura" di quel seme gettato nel solco del cuore di ognuno».
E così ogni gruppo classe si è messo in gioco per dare forma a un coloratissimo e vivace libro scomposto tridimensionale, digitale e animato, in cui il tema della speranza ha preso forme caleidoscopiche, storie, poesie, immagini, giochi di parole, parodie di canzoni, un viaggio animato ben visibile al lettore attraverso un QR code.
E così un salmo può trasformarsi in immagine e le note di una canzone possono diventare parole nuove; i racconti, nati dalla fantasia degli alunni, declinati in fumetti, e la parola "speranza" possono essere fonte d'ispirazione per giochi linguistici e poetici. «La speranza è figlia dei talenti».
Il lavoro multidisciplinare presentato ha portato i suoi frutti, colpendo entusiasticamente la giuria di esperti e una rappresentanza di bambini si è presentata a San Ferdinando, sabato 17 maggio, per illustrare il lavoro proposto. Essere tra i finalisti ha riempito il cuore di gioia e presso la Concattedrale di Bisceglie gli alunni hanno avuto il riconoscimento per quanto realizzato, salendo sul podio.
Ciò che conta, in verità, è l'aver creduto in uno straordinario progetto di ampio respiro, di cui è onorata la dirigente, Maria Rosaria De Simone. «Sono grata ai docenti, in primis alla responsabile del progetto stesso, Rosa Palumbo, per l'incessante continuo prendersi "cura" di quel seme gettato nel solco del cuore di ognuno».