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Eventi
Successo per il "Gran bazar italiano" del Teatro delle molliche
L'attore Francesco Martinelli in scena con il musicista Luca Rossi
Corato - giovedì 1 settembre 2022
11.50
Gradimento altissimo, a Corato, per lo spettacolo "Gran Bazar italiano" del Teatro delle molliche, incluso nel cartellone degli eventi estivi "Sei la mia città". L'evento si è tenuto lo scorso 24 agosto al chiostro di Palazzo di Città. Francesco Martinelli, autore ed interprete del testo, è stato accompagnato in scena dal musicista Luca Rossi, considerato fra i maggiori esponenti della musica etnica tradizionale del sud Italia.
Lo spettacolo nasce dall'esigenza di divulgare informazioni su personaggi storici ai quali vengono dedicate strade, scuole, monumenti, bar, biblioteche, dei quali oggi la maggior parte della popolazione non ha memoria o addirittura non conosce il vissuto.
"Gran Bazar italiano" racconta cinquant'anni di storia italiana del periodo post-unitario, dal 1863 al 1913. Il titolo richiama un fatto storico: Mazzini voleva aprire nel 1863 a Londra un bazar per raccogliere fondi destinati a completare l'unificazione d'Italia. «Fate un po' di propaganda tra donne e uomini pel mio Bazar italiano… Pensate se avete artisti distinti amici: schizzi, statuine, album, paesaggi».
Martinelli ha impersonato una carrellata di italiani (nobili, poveri, contadini, pescatori, soldati, studenti…) intenti nel narrare episodi basati su testimonianze documentarie di celebri statisti: Giuseppe Garibaldi, Giovanni Bovio, Felice Cavallotti, Matteo Renato Imbriani. Lo spettacolo si è avvalso delle immagini provenienti dalla collezione privata di Cristoforo Scarnera.
Lo spettacolo nasce dall'esigenza di divulgare informazioni su personaggi storici ai quali vengono dedicate strade, scuole, monumenti, bar, biblioteche, dei quali oggi la maggior parte della popolazione non ha memoria o addirittura non conosce il vissuto.
"Gran Bazar italiano" racconta cinquant'anni di storia italiana del periodo post-unitario, dal 1863 al 1913. Il titolo richiama un fatto storico: Mazzini voleva aprire nel 1863 a Londra un bazar per raccogliere fondi destinati a completare l'unificazione d'Italia. «Fate un po' di propaganda tra donne e uomini pel mio Bazar italiano… Pensate se avete artisti distinti amici: schizzi, statuine, album, paesaggi».
Martinelli ha impersonato una carrellata di italiani (nobili, poveri, contadini, pescatori, soldati, studenti…) intenti nel narrare episodi basati su testimonianze documentarie di celebri statisti: Giuseppe Garibaldi, Giovanni Bovio, Felice Cavallotti, Matteo Renato Imbriani. Lo spettacolo si è avvalso delle immagini provenienti dalla collezione privata di Cristoforo Scarnera.

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