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Eventi
Torna a Corato Enrico Rava, autorevole trombettista del jazz internazionale
Rava a Corato dopo la storica partecipazione alla prima edizione del Corato jazz Festival nel 1998
Corato - giovedì 11 dicembre 2025
13.31
Trombettista, nome tra i più autorevoli del jazz europeo e punto di riferimento assoluto della scena jazzistica internazionale, Enrico Rava è stato accolto questa mattina nella Sala Consiliare del Municipio per la conferenza stampa di presentazione del concerto che lo vedrà impegnato questa sera sul palco del Teatro comunale.
Introdotto e accompagnato dall'assessore Beniamino Marcone, dal Presidente di Puglia Culture Paolo Ponzio e dal direttore artistico di "GustoJazz" Alberto La Monica, Enrico Rava ha dato mostra della sua schiettezza umana ed artistica. Tracciando una piccola parentesi sulla sua biografia, ha lanciato un messaggio di speranza e coraggio.
Affermatosi già a metà degli anni '60 come uno dei solisti del jazz europeo, ha oggi un tratto riconoscibile e un'intensa sonorità lirica.
Questa sera, il maestro sarà al centro dello spettacolo "Fearless Five", in un appuntamento fuori programma della rassegna "La Grammatica delle abitudini", la stagione teatrale, musicale e di danza del Comune di Corato in collaborazione con Puglia Culture.
Insieme a lui, sul palco, ci saranno i suoi compagni di viaggio: Matteo Paggi al trombone e all'elettronica, alla batteria la cantante Evita Polidoro, al contrabbasso Francesco Ponticelli e alla chitarra Francesco Diodati. Un quintetto in grado di unire l'esperienza del maestro al rischio creativo delle nuove generazioni. Un vero e proprio laboratorio sonoro in continua trasformazione dove l'improvvisazione spalanca le porte alla tensione poetica e all'ascolto reciproco.«Con questo gruppo», ha raccontato Rava «mi sento come su un'isola Ideale, dove ognuno dà e ognuno riceve quello di cui ha bisogno. C'è grandissima libertà ma rispetto reciproco, ognuno è in ascolto dell'altro, come in una democrazia perfetta che solo il jazz può rappresentare. I musicisti hanno tutti questa grande capacità, quasi telepatica, di ascoltare e interagire agli input. Ma ci vuole anche coraggio per stare su quest'isola. Circondata a volte da un mare minaccioso, a volte meno, visti i tempi così difficili che stiamo vivendo, rimane pur sempre la mia isola ideale dove amo vivere e suonare».
Organizzato dall'Associazione Culturale Art Promotion, l'evento rientra nel percorso di "GustoJazz", il Festival musicale che da anni valorizza il territorio di Corato attraverso alcuni grandi nomi della scena jazzistica internazionale.
Introdotto e accompagnato dall'assessore Beniamino Marcone, dal Presidente di Puglia Culture Paolo Ponzio e dal direttore artistico di "GustoJazz" Alberto La Monica, Enrico Rava ha dato mostra della sua schiettezza umana ed artistica. Tracciando una piccola parentesi sulla sua biografia, ha lanciato un messaggio di speranza e coraggio.
Affermatosi già a metà degli anni '60 come uno dei solisti del jazz europeo, ha oggi un tratto riconoscibile e un'intensa sonorità lirica.
Questa sera, il maestro sarà al centro dello spettacolo "Fearless Five", in un appuntamento fuori programma della rassegna "La Grammatica delle abitudini", la stagione teatrale, musicale e di danza del Comune di Corato in collaborazione con Puglia Culture.
Insieme a lui, sul palco, ci saranno i suoi compagni di viaggio: Matteo Paggi al trombone e all'elettronica, alla batteria la cantante Evita Polidoro, al contrabbasso Francesco Ponticelli e alla chitarra Francesco Diodati. Un quintetto in grado di unire l'esperienza del maestro al rischio creativo delle nuove generazioni. Un vero e proprio laboratorio sonoro in continua trasformazione dove l'improvvisazione spalanca le porte alla tensione poetica e all'ascolto reciproco.«Con questo gruppo», ha raccontato Rava «mi sento come su un'isola Ideale, dove ognuno dà e ognuno riceve quello di cui ha bisogno. C'è grandissima libertà ma rispetto reciproco, ognuno è in ascolto dell'altro, come in una democrazia perfetta che solo il jazz può rappresentare. I musicisti hanno tutti questa grande capacità, quasi telepatica, di ascoltare e interagire agli input. Ma ci vuole anche coraggio per stare su quest'isola. Circondata a volte da un mare minaccioso, a volte meno, visti i tempi così difficili che stiamo vivendo, rimane pur sempre la mia isola ideale dove amo vivere e suonare».
Organizzato dall'Associazione Culturale Art Promotion, l'evento rientra nel percorso di "GustoJazz", il Festival musicale che da anni valorizza il territorio di Corato attraverso alcuni grandi nomi della scena jazzistica internazionale.
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