
Eventi
Una nuova sede per l’Unitalsi: una casa di accoglienza per i più fragili
Inaugurazione presso la parrocchia San Francesco alla presenza delle autorità civili e religiose
Corato - domenica 30 novembre 2025
20.09
Domenica 30 novembre la parrocchia San Francesco ha inaugurato la nuova sede del gruppo di Corato dell'Unitalsi: una casa di accoglienza e fraternità dedicata ai più fragili.
L'inaugurazione, nonché momento di grande festa per il gruppo e la comunità, ha visto la presenza del sindaco De Benedittis e delle autorità religiose, nelle persone di Michele Caporusso, assistente spirituale della sottosezione Unitalsi Trani-Bisceglie-Corato, don Gino De Palma e il vescovo Leonardo D'Ascenzo.
La presenza delle autorità sottolinea il valore sociale e comunitario dell'iniziativa, risultato di un cammino intrapreso parallelamente tra istituzioni, volontari e cittadini.
L'UNITALSI non solo è un'associazione di Chiesa, ma anche di promozione sociale che in questo momento così significativo trova una concretezza nello spirito francescano della parrocchia e nella missione stessa dell'Unitalsi.«La presenza dell'Unitalsi non è soltanto una ragguardevole azione di volontariato, ma diventa una vera e propria affermazione di un modo di intendere la persona umana», ha affermato il sindaco De Benedittis. «Un'antropologia della cura e della malattia che mette insieme dignità e sacralità della vita».
«È un "eccomi" che significa mettere a disposizione, fare dono della propria vita soprattutto per chi ha più bisogno, per chi è segnato nel corpo dalla malattia e dalla disabilità», sono le parole del vescovo D'Ascenzo. «È un "eccomi" pieno di cuore, pieno di buona volontà, pieno di tanto amore. Un amore che ciascuno di noi riceve dall'alto, da Dio e che poi non possiamo che rimetterlo a servizio, non possiamo che condividerlo con ogni fratello o sorella».
A seguire una celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Leonardo D'Ascenzo in Chiesa Matrice.
L'inaugurazione, nonché momento di grande festa per il gruppo e la comunità, ha visto la presenza del sindaco De Benedittis e delle autorità religiose, nelle persone di Michele Caporusso, assistente spirituale della sottosezione Unitalsi Trani-Bisceglie-Corato, don Gino De Palma e il vescovo Leonardo D'Ascenzo.
La presenza delle autorità sottolinea il valore sociale e comunitario dell'iniziativa, risultato di un cammino intrapreso parallelamente tra istituzioni, volontari e cittadini.
L'UNITALSI non solo è un'associazione di Chiesa, ma anche di promozione sociale che in questo momento così significativo trova una concretezza nello spirito francescano della parrocchia e nella missione stessa dell'Unitalsi.«La presenza dell'Unitalsi non è soltanto una ragguardevole azione di volontariato, ma diventa una vera e propria affermazione di un modo di intendere la persona umana», ha affermato il sindaco De Benedittis. «Un'antropologia della cura e della malattia che mette insieme dignità e sacralità della vita».
«È un "eccomi" che significa mettere a disposizione, fare dono della propria vita soprattutto per chi ha più bisogno, per chi è segnato nel corpo dalla malattia e dalla disabilità», sono le parole del vescovo D'Ascenzo. «È un "eccomi" pieno di cuore, pieno di buona volontà, pieno di tanto amore. Un amore che ciascuno di noi riceve dall'alto, da Dio e che poi non possiamo che rimetterlo a servizio, non possiamo che condividerlo con ogni fratello o sorella».
A seguire una celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Leonardo D'Ascenzo in Chiesa Matrice.


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