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Basket
Accesso in serie C: l'Adriatica Industriale Virtus Corato dovrà battere il Ceglie
La gara sarà disputata sabato 10 maggio
Corato - venerdì 9 maggio 2025
9.36 Comunicato Stampa
L'Adriatica Industriale Virtus Corato è a un soffio dal rendere leggendaria una stagione già fantastica. Arrivata in DR1 da neopromossa, la formazione coratina dopo un campionato di vertice e da protagonista assoluta si gioca l'accesso in serie C dalla porta principale, in gara 3 di finale sul campo della corazzata Ceglie, candidata principe al salto di categoria. Un traguardo che mai ci si sarebbe sognati di inseguire e che sarebbe qualcosa di mai visto prima per la Virtus.
I coratini, dopo il successo in gara 2, se la giocheranno non avendo nulla da perdere. Uno dei protagonisti più attesi è Stefano Liso, uomo copertina di gara 2 con 23 punti a referto che hanno spinto i suoi al successo: «Dopo la sconfitta di gara 1, la nostra volontà era di quella di tornare a casa nostra e provare a vincere la partita. E ci siamo riusciti. Siamo davvero contenti di aver raggiunto questo risultato per tutta la Virtus Corato. Devo dire che il pubblico è stato il nostro sesto uomo. Ci ha sostenuto dall'inizio alla fine, dandoci la forza di continuare a lottare anche quando eravamo sotto nel punteggio. È stato magico giocare una partita di finale al PalaLosito e vincerla. Siamo contenti di aver reso felice tanta gente che è venuta a vederci».
Una partita quella di sabato scorso in cui Liso è stato grande protagonista con le sue triple, riscattando la prestazione non brillante di gara 1: «È stato difficile dopo gara 1, perché sentivo di non aver aiutato la squadra. Non mi interessano le prestazioni individuali, ogni componente della squadra è stato fondamentale per questo successo, ma io volevo dare tutto me stesso, volevo far bene, volevo aiutare i miei compagni a vincere in casa. È un traguardo storico per questa società e noi ne stiamo facendo parte, volevamo la terza partita anche per dare una gioia ai nostri tifosi. Adesso siamo in parità e in gara 3 può capitare qualsiasi cosa».
Già, gara 3 è un traguardo nemmeno immaginabile contro un avversario di categoria superiore, spinto dal calore della sua gente. Sembra un Everest impossibile da scalare, ma la Virtus sicuramente non parte battuta. E Liso nemmeno: «Sappiamo tutti che Ceglie è una squadra fortissima, candidata a vincere questo campionato sin dall'inizio di questa stagione. Noi, però, andremo lì con la consapevolezza della nostra forza. Siamo arrivati in finale per nostri meriti, siamo in gara 3 e tutto può succedere. Sarà un ambiente molto caldo, lo abbiamo visto già in gara 1, ma sarà ancora più infuocato. Sono sicuro che ci faremo trovare pronti e proveremo a metterli in difficoltà. Servirà una partita perfetta per riuscire in questa impresa: noi daremo tutti il 110% per realizzarla».
Una gara che, comunque andrà a finire, rimarrà nella storia per l'Adriatica Industriale Virtus Corato. Si giocherà sabato 10 maggio, alle ore 20, e sarà arbitrata dai signori Tornese di Monteroni (LE) e Conte di San Pietro Vernotico (BR).
I coratini, dopo il successo in gara 2, se la giocheranno non avendo nulla da perdere. Uno dei protagonisti più attesi è Stefano Liso, uomo copertina di gara 2 con 23 punti a referto che hanno spinto i suoi al successo: «Dopo la sconfitta di gara 1, la nostra volontà era di quella di tornare a casa nostra e provare a vincere la partita. E ci siamo riusciti. Siamo davvero contenti di aver raggiunto questo risultato per tutta la Virtus Corato. Devo dire che il pubblico è stato il nostro sesto uomo. Ci ha sostenuto dall'inizio alla fine, dandoci la forza di continuare a lottare anche quando eravamo sotto nel punteggio. È stato magico giocare una partita di finale al PalaLosito e vincerla. Siamo contenti di aver reso felice tanta gente che è venuta a vederci».
Una partita quella di sabato scorso in cui Liso è stato grande protagonista con le sue triple, riscattando la prestazione non brillante di gara 1: «È stato difficile dopo gara 1, perché sentivo di non aver aiutato la squadra. Non mi interessano le prestazioni individuali, ogni componente della squadra è stato fondamentale per questo successo, ma io volevo dare tutto me stesso, volevo far bene, volevo aiutare i miei compagni a vincere in casa. È un traguardo storico per questa società e noi ne stiamo facendo parte, volevamo la terza partita anche per dare una gioia ai nostri tifosi. Adesso siamo in parità e in gara 3 può capitare qualsiasi cosa».
Già, gara 3 è un traguardo nemmeno immaginabile contro un avversario di categoria superiore, spinto dal calore della sua gente. Sembra un Everest impossibile da scalare, ma la Virtus sicuramente non parte battuta. E Liso nemmeno: «Sappiamo tutti che Ceglie è una squadra fortissima, candidata a vincere questo campionato sin dall'inizio di questa stagione. Noi, però, andremo lì con la consapevolezza della nostra forza. Siamo arrivati in finale per nostri meriti, siamo in gara 3 e tutto può succedere. Sarà un ambiente molto caldo, lo abbiamo visto già in gara 1, ma sarà ancora più infuocato. Sono sicuro che ci faremo trovare pronti e proveremo a metterli in difficoltà. Servirà una partita perfetta per riuscire in questa impresa: noi daremo tutti il 110% per realizzarla».
Una gara che, comunque andrà a finire, rimarrà nella storia per l'Adriatica Industriale Virtus Corato. Si giocherà sabato 10 maggio, alle ore 20, e sarà arbitrata dai signori Tornese di Monteroni (LE) e Conte di San Pietro Vernotico (BR).