
Basket
Battuta l'Adriatica Industriale Virtus Corato: gara 1 va a Messapica BK Ceglie
Sabato 3 maggio gara 2 al PalaLosito coratino
Corato - venerdì 2 maggio 2025
10.44 Comunicato Stampa
Va alla Messapica BK Ceglie gara 1 di finale playoff per l'accesso alla serie C. Niente da fare per l'Adriatica Industriale Virtus Corato che, però, sfodera un cuore immenso e lotta per 40 minuti ad armi pari, mettendo in grande difficoltà la corazzata messapica che alla fine riesce a far sua la contesa per 68-60.
In un Palasport 2006 gremito in ogni ordine di posti vince, soprattutto, lo sport: il primo atto della serie tra Ceglie e Adriatica Industriale è stato uno spot meraviglioso per la pallacanestro pugliese in cui un pubblico fantastico (da segnalare un centinaio di supporters virtussini al seguito) ha dato vita a uno spettacolo degno di categorie superiori.
Inizio di quarto con i coratini che partono senza timori reverenziali e muovono per primi lo score (0-2). Ceglie però risponde subito con la tripla di Gualano (3-2) e la gara si incanala sui binari dell'equilibrio. I coratini rispondono colpo su colpo ai cegliesi e si riportano avanti sul 5-7 e sul 7-8 poi con un libero di Scaringella. Si segna poco da ambo le parti, ma Corato è pienamente nel match. I brindisini comandano sempre il gioco con Serpentino e Passaro, ma Corato non molla ed è sempre in scia (14-12). Nel finale di quarto i locali trovano un break di 4-0 con Salerno e ancora Serpentino che manda i locali avanti 18-12 a fine primo quarto.
Il secondo quarto comincia con Corato che trova la tripla (18-15) di capitan Tarricone: i ragazzi di Carnicella giocano meglio sia in attacco sia in difesa, ma concretizzano poco rispetto a quanto prodotto specie dalla linea del tiro libero. Sbaglia, però, parecchio anche Ceglie, anche grazie alla ottima difesa coratina e questo permette alla Virtus di pareggiare prima con un libero di D'Introno e tornare avanti con Scaringella sul 19-21. I locali rispondono subito con cinque punti consecutivi di Gualano (24-21), ma la gara resta apertissima. Finale di quarto che vede i coratini ancora imprecisi in attacco con Ceglie che, all'intervallo, chiude avanti 28-25 con tripla coratina nel finale di quarto che riduce il gap.
Al rientro in campo, sono i padroni di casa ad approcciare al meglio la gara. Crovace e compagni imprimono il loro gioco e riescono a staccare la Virtus che, però, non molla mai e cerca di rimanere a contatto. La gara è sempre vibrante e intensa, ma l'attacco cegliese punge di più e la difesa dei baresi perde leggermente in brillantezza. Corato resta, però, in gara andando all'ultimo mini riposo sotto 49-41.
Ultimo quarto che inizia col canestro coratino di Piccarreta. Corato prova a rientrare, ma Ceglie tiene bene in avvio, infiammando il palasport. Mazzilli, Liso e D'Introno provano a rintuzzare il distacco (56-49), ma Ceglie risponde e riallunga con Gallo e Vitucci. L'ultimo sussulto coratino arriva dalle triple di uno stratosferico Mazzilli che prova a dar corpo alla rimonta della Virtus (63-58). Corato, però, è stanca e Ceglie riallunga con l'ultimo canestro della gara che arriva dai liberi di Liso prima della sirena conclusiva.
Si chiude 68-60 con Ceglie che si porta sull'1-0 nella serie. Adesso la serie si sposta al PalaLosito di Corato, dove sabato 3 maggio alle ore 18 andrà in scena gara 2, con i coratini chiamati al successo per allungare la serie a gara 3 e continuare a coltivare un sogno in una stagione che comunque andrà sarà indimenticabile.
MESSAPICA BK CEGLIE - ADRIATICA INDUSTRIALE VIRTUS CORATO 68 – 60
CEGLIE: Cvetanovic 13, Crovace 2, Argentiero, Sarli ne, Salerno 6, Gallo 9, Vitucci 10, Gualano 18, Serpentino 8, Passaro 2, Bitetti, Carlucci ne. All. Faggiano
CORATO: Piccarreta 2, Scaringella F., 16 Mazzilli 18, Liso 5, D'Introno 10, Tarricone 3, Amendolagine 1, Maldera, Scaringella L. 3, Piarulli 2, Petrone ne. All. Carnicella Ass. All. Ferrante – Malerba – Scaringella
ARBITRI: Schena di Castellana Grotte (BA) e Lorusso di Altamura (BA)
In un Palasport 2006 gremito in ogni ordine di posti vince, soprattutto, lo sport: il primo atto della serie tra Ceglie e Adriatica Industriale è stato uno spot meraviglioso per la pallacanestro pugliese in cui un pubblico fantastico (da segnalare un centinaio di supporters virtussini al seguito) ha dato vita a uno spettacolo degno di categorie superiori.
Inizio di quarto con i coratini che partono senza timori reverenziali e muovono per primi lo score (0-2). Ceglie però risponde subito con la tripla di Gualano (3-2) e la gara si incanala sui binari dell'equilibrio. I coratini rispondono colpo su colpo ai cegliesi e si riportano avanti sul 5-7 e sul 7-8 poi con un libero di Scaringella. Si segna poco da ambo le parti, ma Corato è pienamente nel match. I brindisini comandano sempre il gioco con Serpentino e Passaro, ma Corato non molla ed è sempre in scia (14-12). Nel finale di quarto i locali trovano un break di 4-0 con Salerno e ancora Serpentino che manda i locali avanti 18-12 a fine primo quarto.
Il secondo quarto comincia con Corato che trova la tripla (18-15) di capitan Tarricone: i ragazzi di Carnicella giocano meglio sia in attacco sia in difesa, ma concretizzano poco rispetto a quanto prodotto specie dalla linea del tiro libero. Sbaglia, però, parecchio anche Ceglie, anche grazie alla ottima difesa coratina e questo permette alla Virtus di pareggiare prima con un libero di D'Introno e tornare avanti con Scaringella sul 19-21. I locali rispondono subito con cinque punti consecutivi di Gualano (24-21), ma la gara resta apertissima. Finale di quarto che vede i coratini ancora imprecisi in attacco con Ceglie che, all'intervallo, chiude avanti 28-25 con tripla coratina nel finale di quarto che riduce il gap.
Al rientro in campo, sono i padroni di casa ad approcciare al meglio la gara. Crovace e compagni imprimono il loro gioco e riescono a staccare la Virtus che, però, non molla mai e cerca di rimanere a contatto. La gara è sempre vibrante e intensa, ma l'attacco cegliese punge di più e la difesa dei baresi perde leggermente in brillantezza. Corato resta, però, in gara andando all'ultimo mini riposo sotto 49-41.
Ultimo quarto che inizia col canestro coratino di Piccarreta. Corato prova a rientrare, ma Ceglie tiene bene in avvio, infiammando il palasport. Mazzilli, Liso e D'Introno provano a rintuzzare il distacco (56-49), ma Ceglie risponde e riallunga con Gallo e Vitucci. L'ultimo sussulto coratino arriva dalle triple di uno stratosferico Mazzilli che prova a dar corpo alla rimonta della Virtus (63-58). Corato, però, è stanca e Ceglie riallunga con l'ultimo canestro della gara che arriva dai liberi di Liso prima della sirena conclusiva.
Si chiude 68-60 con Ceglie che si porta sull'1-0 nella serie. Adesso la serie si sposta al PalaLosito di Corato, dove sabato 3 maggio alle ore 18 andrà in scena gara 2, con i coratini chiamati al successo per allungare la serie a gara 3 e continuare a coltivare un sogno in una stagione che comunque andrà sarà indimenticabile.
MESSAPICA BK CEGLIE - ADRIATICA INDUSTRIALE VIRTUS CORATO 68 – 60
CEGLIE: Cvetanovic 13, Crovace 2, Argentiero, Sarli ne, Salerno 6, Gallo 9, Vitucci 10, Gualano 18, Serpentino 8, Passaro 2, Bitetti, Carlucci ne. All. Faggiano
CORATO: Piccarreta 2, Scaringella F., 16 Mazzilli 18, Liso 5, D'Introno 10, Tarricone 3, Amendolagine 1, Maldera, Scaringella L. 3, Piarulli 2, Petrone ne. All. Carnicella Ass. All. Ferrante – Malerba – Scaringella
ARBITRI: Schena di Castellana Grotte (BA) e Lorusso di Altamura (BA)