Il luogo dell'omicidio di Nicola Manzi
Il luogo dell'omicidio di Nicola Manzi
Cronaca

Omicidio Manzi, nuovi dettagli potrebbero emergere dagli interrogatori

Davanti al gip Zeno i due fratelli Pilato e il padre, in carcere per il delitto del 50enne di Corato. Resta grave il fratello Michele

Si presenteranno in mattinata alle ore 09.00 davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Trani, Domenico Zeno, Nicola, Savino e Gabriele Pilato, padre e figli, di 52, 22 e 18 anni, accusati di aver ucciso il 52enne Nicola Manzi, provocandone la morte, e di aver ferito il fratello di quest'ultimo, Michele, 41 anni.

I due principali indagati per omicidio e per porto illecito d'arma comune da sparo - fra cui Gabriele, che avrebbe imbracciato un fucile sparando e uccidendo suo zio Nicola -, in stato di fermo da lunedì sera hanno già sostenuto un interrogatorio con il sostituto procuratore della Procura della Repubblica di Trani, Francesco Tosto, e i Carabinieri della Compagnia di Molfetta. Alla presenza del loro legale, Giovanni Battista Pavone, si sono però avvalsi della facoltà di non rispondere.

Non è ancora chiaro quale sia stata la causa scatenante della vicenda finita con la morte di Manzi, arrestato nel 2021 nel blitz "Logos" che consentì di chiudere il cerchio sul clan Loiudice di Altamura, e l'arresto della moglie di quest'ultimo, Marianna Balducci, di 48 anni, per tentato omicidio e porto illecito d'arma comune da sparo. Non erano ancora le ore 19.00 di lunedì sera, quando Nicola Manzi si trovava sotto casa, lungo via Salvi, con la moglie e suo fratello Michele, 41enne.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti in strada sarebbe andata in scena una vera e propria sparatoria. Ad agire sarebbero stati i due fratelli Pilato che, a bordo di una Volkswagen Golf condotta dal padre, avrebbero avvicinato i fratelli Manzi: il primo a scendere e sparare sarebbe stato il 52enne che però avrebbe mancato cognato e suo fratello. A quel punto, dall'auto, sarebbe sceso il figlio 18enne che avrebbe imbracciato un fucile sparando ed uccidendo uno zio e ferendo l'altro.

Nicola, «attinto da un colpo di arma lunga da sparo», è deceduto sul colpo, mentre suo fratello Michele, anche lui centrato da un proiettile, è rimasto ferito ed è ricoverato in prognosi riservata al Di Venere di Carbonara: operato ad un rene, è intubato. È rimasta invece illesa la donna che dopo avere raccolto la pistola che il marito aveva addosso «ha inseguito i tre assassini sparando a sua volta». L'ipotesi al vaglio è sempre quella del litigio in famiglia, ma si indaga a tutto campo.

E nuovi dettagli potrebbero emergere dal faccia a faccia che si terrà oggi e dall'autopsia. Tre ore dopo l'interrogatorio, alle ore 12.00, il pm assegnerà al medico legale Antonio De Donno dell'Istituto di Medicina Legale del Policlinico di Bari l'incarico di svolgere l'esame. L'autopsia dovrebbe poi essere svolta entro sabato.
  • Agguato Corato
  • Nicola Manzi
  • Omicidio Corato
  • Marianna Balducci
  • Savino Pilato
  • Gabriele Pilato
  • Nicola Pilato
  • Incidenti Corato
  • Giovanni Battista Pavone
Altri contenuti a tema
Omicidio Manzi, giudizio immediato per i quattro imputati Omicidio Manzi, giudizio immediato per i quattro imputati Il procedimento, il prossimo 16 gennaio, entrerà direttamente nella fase dibattimentale saltando l'udienza preliminare
Scontro fra due auto sulla strada provinciale 231, una era stata rubata Scontro fra due auto sulla strada provinciale 231, una era stata rubata L'episodio questa mattina, nel tratto fra Corato e Ruvo di Puglia. Chi era a bordo si è allontanato a piedi
Cade con la moto sulla strada provinciale 231: 20enne in ospedale Cade con la moto sulla strada provinciale 231: 20enne in ospedale È successo all’altezza del supermercato Lidl. Il centauro è stato accompagnato al Bonomo di Andria, indagano i Carabinieri
L'Antimafia sbarca a Corato: il senatore Melchiorre incontra le istituzioni per un piano anti-criminalità L'Antimafia sbarca a Corato: il senatore Melchiorre incontra le istituzioni per un piano anti-criminalità Allarme sicurezza in città dopo i recenti gravi fatti di cronaca: il membro della Commissione Antimafia incontra partiti e istituzioni per una risposta coordinata
Sicurezza a Corato: richiesta urgente di convocazione della Commissione dopo nuovi episodi criminosi Sicurezza a Corato: richiesta urgente di convocazione della Commissione dopo nuovi episodi criminosi I consiglieri di opposizione sollecitano un incontro straordinario per discutere misure di controllo in vista della festa patronale di San Cataldo
La provinciale 231 è pericolosa. Marzano: «Riattivare il controllo della velocità» La provinciale 231 è pericolosa. Marzano: «Riattivare il controllo della velocità» Il dirigente della Polizia Locale di Terlizzi spiega le insidie della ex strada statale 98: «Lì si corre troppo»
Ciclisti morti a Terlizzi, i superstiti: «Quell'auto andava a forte velocità» Ciclisti morti a Terlizzi, i superstiti: «Quell'auto andava a forte velocità» Il racconto dei due sopravvissuti all'incidente di domenica sulla 231: «La vettura ci ha sfiorato, poi ha frenato bruscamente»
Ciclisti morti a Terlizzi, disposte le autopsie. L'investitore: «Sono devastato» Ciclisti morti a Terlizzi, disposte le autopsie. L'investitore: «Sono devastato» L'uomo, di Ruvo di Puglia è indagato per omicidio stradale plurimo: è stato già interrogato. L’incarico autoptico sarà conferito domani
© 2016-2025 CoratoViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
CoratoViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.