
Vita di Città
SANDALUCÌ suoni e canti dal Gargano alla Murgia
Un viaggio tra devozione, canto e radici popolari
Corato - sabato 15 novembre 2025
10.56 Comunicato Stampa
Ci sono musiche che non si imparano: si respirano.
Profumano di pietra e di grano, di mani che lavorano la terra e di voci che nascono dal silenzio.
È da questa Puglia antica e nascosta che prende vita Sandalucì – suoni e canti dal Gargano alla Murgia, un progetto musicale e culturale che unisce la forza della tradizione alla bellezza della memoria.
L'evento, organizzato dalle associazioni Abracadanze e Fabulanova, si terrà sabato 15 novembre e proporrà due momenti di incontro:
alle ore 17:00 Stage di tarantella di Carpino
alle ore 20:00 Balli in cerchi con Fabulanova e Abracadanze
alle ore 21:30 Concerto a ballo del gruppo Sandalucì
Una serata che profuma di Sud e che, tra chitarre battenti, organetti e tamburi, riporterà sul palco la magia dei suoni antichi e delle danze popolari.
Il progetto
Sandalucì è un viaggio che parte dal promontorio del Gargano e scende fino alle gravine della Murgia, passando per quei piccoli luoghi che portano il nome di Santa Lucia: terre lontane dalle rotte del turismo, dove la vita segue ancora il ritmo delle stagioni e della devozione.
Il gruppo nasce dal desiderio di ritrovare quella "Puglia minore" fatta di serenate, canti di questua, tarantelle e voci di chi ha custodito la tradizione per generazioni.
Le loro esecuzioni sono intime e potenti allo stesso tempo: un atto di amore verso la memoria collettiva e verso chi, nel silenzio, ha continuato a tramandare i canti popolari come una preghiera.
Dal canto dei pastori alle serenate alla chitarra battente, dai canti d'emigrazione ai balli di festa, Sandalucì ricompone il mosaico di una cultura orale che ancora oggi vibra nel cuore della Puglia.
I protagonisti
Domenico Celiberti – voce, chitarra "francese"
Polistrumentista di Andria, da vent'anni impegnato nella ricerca musicale e antropologica sulle tradizioni popolari pugliesi e italiane. Collaboratore di numerosi artisti nazionali e internazionali, è tra i volti più autentici della musica popolare del Sud.
Rosario Nido – voce, tamburello, castagnole
Foggiano, costruttore di tamburelli e chitarre battenti, ha dedicato la sua vita alla raccolta e alla conservazione del patrimonio musicale del Gargano. Le sue esecuzioni riportano in vita le serenate, i sonetti e i canti religiosi dell'antica Puglia garganica.
Matteo Lombardi – voce, chitarra battente
Giovane musicista del Gargano, unisce il rispetto per la tradizione a una sensibilità nuova, restituendo forza e freschezza ai repertori antichi della sua terra.
Profumano di pietra e di grano, di mani che lavorano la terra e di voci che nascono dal silenzio.
È da questa Puglia antica e nascosta che prende vita Sandalucì – suoni e canti dal Gargano alla Murgia, un progetto musicale e culturale che unisce la forza della tradizione alla bellezza della memoria.
L'evento, organizzato dalle associazioni Abracadanze e Fabulanova, si terrà sabato 15 novembre e proporrà due momenti di incontro:
alle ore 17:00 Stage di tarantella di Carpino
alle ore 20:00 Balli in cerchi con Fabulanova e Abracadanze
alle ore 21:30 Concerto a ballo del gruppo Sandalucì
Una serata che profuma di Sud e che, tra chitarre battenti, organetti e tamburi, riporterà sul palco la magia dei suoni antichi e delle danze popolari.
Il progetto
Sandalucì è un viaggio che parte dal promontorio del Gargano e scende fino alle gravine della Murgia, passando per quei piccoli luoghi che portano il nome di Santa Lucia: terre lontane dalle rotte del turismo, dove la vita segue ancora il ritmo delle stagioni e della devozione.
Il gruppo nasce dal desiderio di ritrovare quella "Puglia minore" fatta di serenate, canti di questua, tarantelle e voci di chi ha custodito la tradizione per generazioni.
Le loro esecuzioni sono intime e potenti allo stesso tempo: un atto di amore verso la memoria collettiva e verso chi, nel silenzio, ha continuato a tramandare i canti popolari come una preghiera.
Dal canto dei pastori alle serenate alla chitarra battente, dai canti d'emigrazione ai balli di festa, Sandalucì ricompone il mosaico di una cultura orale che ancora oggi vibra nel cuore della Puglia.
I protagonisti
Domenico Celiberti – voce, chitarra "francese"
Polistrumentista di Andria, da vent'anni impegnato nella ricerca musicale e antropologica sulle tradizioni popolari pugliesi e italiane. Collaboratore di numerosi artisti nazionali e internazionali, è tra i volti più autentici della musica popolare del Sud.
Rosario Nido – voce, tamburello, castagnole
Foggiano, costruttore di tamburelli e chitarre battenti, ha dedicato la sua vita alla raccolta e alla conservazione del patrimonio musicale del Gargano. Le sue esecuzioni riportano in vita le serenate, i sonetti e i canti religiosi dell'antica Puglia garganica.
Matteo Lombardi – voce, chitarra battente
Giovane musicista del Gargano, unisce il rispetto per la tradizione a una sensibilità nuova, restituendo forza e freschezza ai repertori antichi della sua terra.


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