
Vita di Città
"Untitled": la voce silenziosa di una generazione tra terra e cielo
Il Liceo Artistico "Federico Stupor Mundi" di Corato rompe gli schemi con una mostra che è riscatto e profonda riflessione giovanile
Corato - giovedì 11 dicembre 2025
15.37 Comunicato Stampa
Una mostra che non è solo un'esposizione d'arte, ma un vero e proprio atto di riscatto culturale e generazionale. "Untitled – Riflessioni giovani tra Cielo e Terra" è il progetto che vede protagonisti gli studenti delle classi 4B, 3C e 5D (design ceramica) del Liceo Artistico "Federico Stupor Mundi" di Corato, con il vernissage in programma domani venerdì 12 dicembre alle ore 18.00.
L'iniziativa nasce da un profondo desiderio di rivalutazione. Riscatto della Scuola, spesso percepita come luogo obsoleto; riscatto del mestiere di docente, bistrattato in una società che sembra aver perso il valore della guida e della cultura; ma, soprattutto, riscatto di una generazione che viene facilmente giudicata senza essere conosciuta a fondo. Una generazione che, come sottolineano gli organizzatori, si è trovata a combattere battaglie ereditate dagli errori e dalle impreparazioni del mondo adulto.
La mostra vuole dare spazio e voce a questa gioventù che vive le difficoltà di un tempo dominato da apparenza, competizione, solitudine e schermi, ma che custodisce una sensibilità fragile e un'intelligenza che merita di essere valorizzata. Gli artisti in erba hanno affrontato temi complessi, analizzando storie, fatti e sentimenti, e l'hanno fatto attraverso il linguaggio universale dell'arte. L'arte, in questo contesto, diventa un "mondo parallelo", un rifugio dove la creatività può essere allo stesso tempo tormento e speranza, un luogo dove è tutto concesso e nulla è giudicato.
L'esposizione si articola in due sedi d'eccezione a Corato, invitando i visitatori a compiere un vero e proprio viaggio lungo le strade della città, che diventerà parte integrante del percorso concettuale tra "terra e cielo".
Fidelis Quadratum (Piazza Grenoble 14): Questa location ospiterà le opere che riflettono sulle radici e sull'appartenenza alla terra. Qui si concentrano le riflessioni sulle storie tramandate, le tradizioni e le situazioni strettamente legate alla realtà e al luogo da abitare.
Salone della Parrocchia SM Incoronata (Piazza Cesare Battisti): Le sale parrocchiali accoglieranno invece le opere che guardano verso l'alto. Queste opere rimandano a una spiritualità intesa in senso ampio, toccando fedi differenti, credenze e miti che soddisfano l'innata necessità umana di credere nel soprannaturale.
Il Liceo Artistico "Federico Stupor Mundi" esprime grande fierezza e orgoglio nel presentare un progetto che non solo valorizza il talento degli studenti, ma li colloca al centro di un dibattito profondo sul loro tempo e sul loro futuro. Un invito a tutti a partecipare al vernissage e a percorrere questo itinerario che è, in fondo, un ponte tra la concretezza del quotidiano e l'aspirazione dell'ideale.
L'iniziativa nasce da un profondo desiderio di rivalutazione. Riscatto della Scuola, spesso percepita come luogo obsoleto; riscatto del mestiere di docente, bistrattato in una società che sembra aver perso il valore della guida e della cultura; ma, soprattutto, riscatto di una generazione che viene facilmente giudicata senza essere conosciuta a fondo. Una generazione che, come sottolineano gli organizzatori, si è trovata a combattere battaglie ereditate dagli errori e dalle impreparazioni del mondo adulto.
La mostra vuole dare spazio e voce a questa gioventù che vive le difficoltà di un tempo dominato da apparenza, competizione, solitudine e schermi, ma che custodisce una sensibilità fragile e un'intelligenza che merita di essere valorizzata. Gli artisti in erba hanno affrontato temi complessi, analizzando storie, fatti e sentimenti, e l'hanno fatto attraverso il linguaggio universale dell'arte. L'arte, in questo contesto, diventa un "mondo parallelo", un rifugio dove la creatività può essere allo stesso tempo tormento e speranza, un luogo dove è tutto concesso e nulla è giudicato.
L'esposizione si articola in due sedi d'eccezione a Corato, invitando i visitatori a compiere un vero e proprio viaggio lungo le strade della città, che diventerà parte integrante del percorso concettuale tra "terra e cielo".
Fidelis Quadratum (Piazza Grenoble 14): Questa location ospiterà le opere che riflettono sulle radici e sull'appartenenza alla terra. Qui si concentrano le riflessioni sulle storie tramandate, le tradizioni e le situazioni strettamente legate alla realtà e al luogo da abitare.
Salone della Parrocchia SM Incoronata (Piazza Cesare Battisti): Le sale parrocchiali accoglieranno invece le opere che guardano verso l'alto. Queste opere rimandano a una spiritualità intesa in senso ampio, toccando fedi differenti, credenze e miti che soddisfano l'innata necessità umana di credere nel soprannaturale.
Il Liceo Artistico "Federico Stupor Mundi" esprime grande fierezza e orgoglio nel presentare un progetto che non solo valorizza il talento degli studenti, ma li colloca al centro di un dibattito profondo sul loro tempo e sul loro futuro. Un invito a tutti a partecipare al vernissage e a percorrere questo itinerario che è, in fondo, un ponte tra la concretezza del quotidiano e l'aspirazione dell'ideale.
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