
Vita di Città
Nuova sede per il Progetto Sai MSNA a Corato: accoglienza e integrazione per i minori stranieri
Appuntamento previsto oggi, 3 dicembre alle 18
Corato - mercoledì 3 dicembre 2025
12.42 Comunicato Stampa
Mercoledì 3 dicembre, alle ore 18, si inaugura, in via Sonnino 11, la nuova sede del Progetto Sai MSNA del Comune di Corato alla presenza dell'Arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie S.E. Mons. Leonardo D'Ascenzo, del Sindaco di Corato Corrado De Benedittis, dell'Assessore alle Politiche Sociali di Corato Felice Addario e del Presidente della Comunità Oasi2 Vincenzo Rutigliani.
Il Progetto Sai MSNA del Comune di Corato accoglie attualmente 26 beneficiari tra i 16 e 18 anni di nazionalità Egiziana, Bengalese, Guineana, Pakistana e Somala; 16 sono accolti presso la Comunità sita in Via San Magno 31 e 10 nella nuova comunità di via Sonnino che presto arriverà a raggiungere la sua capienza massima: 16 persone. A breve infatti gli accolti del Progetto Sai MSNA di Corato saranno in totale 32.
Il progetto offre ai minori servizi di accoglienza, orientamento e accompagnamento legale, sanitario e sociale.
Tra le attività, la principale è l'insegnamento della lingua italiana attraverso un corso interno al progetto e la frequenza al CPIA, a questo si aggiungono attività extra scolastiche individualizzate per ciascun beneficiario e attività di gruppo sia interne (laboratori artistici, laboratori informativi su temi legali, sanitari o di inserimento lavorativo, laboratori teatrali) oppure esterne legate a eventi e iniziative che offre il territorio, in particolare la rete di partner del progetto.
L'accoglienza dei MSNA a Corato è un esempio virtuoso di grande collaborazione tra più soggetti; la Comunità Oasi2 gestisce il progetto che appartiene all'intero territorio ed è curato da tutti gli enti che lo costituiscono: Comune di Corato, ASL, CPIA, associazioni di volontariato e sportive che, insieme, partecipano a far sentire il minore parte di una comunità.
Arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie | S.E. Mons. Leonardo D'Ascenzo: «Esprimiamo la nostra gioia come Diocesi di Trani-Barletta-Bisceglie nel partecipare alla realizzazione di questo progetto di accoglienza del Comune di Corato. Mettiamo volentieri a disposizione una nostra struttura a favore della Comunità Oasi2, Ente col quale collaboriamo da tempo, per i ragazzi che vi saranno accolti. »
Sindaco di Corato | Corrado Nicola De Benedittis: «Con questa nuova sede restituiamo ai minori stranieri non accompagnati un luogo dignitoso, inserito davvero nella città. Corato è una comunità che accoglie e che sa riconoscere nella pluralità delle storie una ricchezza. Molti di questi ragazzi già vivono la città come nuovi cittadini, con il desiderio di studiare, lavorare, crescere e contribuire al bene comune. Oggi diamo più forza a questo percorso di integrazione reale.»
Assessore alle Politiche Sociali di Corato | Felice Addario: «L'inaugurazione di questa sede segna il passaggio da una fase provvisoria a un'accoglienza pienamente integrata nel tessuto urbano. Qui questi giovani non trovano solo protezione, ma relazioni e opportunità. Corato crede che le diversità siano una risorsa: le storie che arrivano arricchiscono la nostra comunità e la spingono a crescere. E molti di questi ragazzi già oggi lo dimostrano, con il loro impegno e la loro voglia di costruirsi un futuro insieme alla città.»
Presidente Cooperativa Sociale Comunità Oasi2 | Vincenzo Rutigliani: «Vogliamo che questa nuova struttura diventi non solo un presidio di accoglienza, ma anche uno spazio generativo, capace di attivare legami, opportunità educative e reti di prossimità. È un segno concreto del nostro modo di intendere la cooperazione sociale: lavorare per il benessere delle persone più vulnerabili, contribuendo contestualmente alla crescita della comunità in cui operiamo. Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questo passo e le istituzioni che continuano a condividere con noi un'idea di accoglienza fondata sulla dignità, sulla tutela dei diritti e sull'accompagnamento verso il futuro. »
Il Progetto Sai MSNA del Comune di Corato accoglie attualmente 26 beneficiari tra i 16 e 18 anni di nazionalità Egiziana, Bengalese, Guineana, Pakistana e Somala; 16 sono accolti presso la Comunità sita in Via San Magno 31 e 10 nella nuova comunità di via Sonnino che presto arriverà a raggiungere la sua capienza massima: 16 persone. A breve infatti gli accolti del Progetto Sai MSNA di Corato saranno in totale 32.
Il progetto offre ai minori servizi di accoglienza, orientamento e accompagnamento legale, sanitario e sociale.
Tra le attività, la principale è l'insegnamento della lingua italiana attraverso un corso interno al progetto e la frequenza al CPIA, a questo si aggiungono attività extra scolastiche individualizzate per ciascun beneficiario e attività di gruppo sia interne (laboratori artistici, laboratori informativi su temi legali, sanitari o di inserimento lavorativo, laboratori teatrali) oppure esterne legate a eventi e iniziative che offre il territorio, in particolare la rete di partner del progetto.
L'accoglienza dei MSNA a Corato è un esempio virtuoso di grande collaborazione tra più soggetti; la Comunità Oasi2 gestisce il progetto che appartiene all'intero territorio ed è curato da tutti gli enti che lo costituiscono: Comune di Corato, ASL, CPIA, associazioni di volontariato e sportive che, insieme, partecipano a far sentire il minore parte di una comunità.
Arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie | S.E. Mons. Leonardo D'Ascenzo: «Esprimiamo la nostra gioia come Diocesi di Trani-Barletta-Bisceglie nel partecipare alla realizzazione di questo progetto di accoglienza del Comune di Corato. Mettiamo volentieri a disposizione una nostra struttura a favore della Comunità Oasi2, Ente col quale collaboriamo da tempo, per i ragazzi che vi saranno accolti. »
Sindaco di Corato | Corrado Nicola De Benedittis: «Con questa nuova sede restituiamo ai minori stranieri non accompagnati un luogo dignitoso, inserito davvero nella città. Corato è una comunità che accoglie e che sa riconoscere nella pluralità delle storie una ricchezza. Molti di questi ragazzi già vivono la città come nuovi cittadini, con il desiderio di studiare, lavorare, crescere e contribuire al bene comune. Oggi diamo più forza a questo percorso di integrazione reale.»
Assessore alle Politiche Sociali di Corato | Felice Addario: «L'inaugurazione di questa sede segna il passaggio da una fase provvisoria a un'accoglienza pienamente integrata nel tessuto urbano. Qui questi giovani non trovano solo protezione, ma relazioni e opportunità. Corato crede che le diversità siano una risorsa: le storie che arrivano arricchiscono la nostra comunità e la spingono a crescere. E molti di questi ragazzi già oggi lo dimostrano, con il loro impegno e la loro voglia di costruirsi un futuro insieme alla città.»
Presidente Cooperativa Sociale Comunità Oasi2 | Vincenzo Rutigliani: «Vogliamo che questa nuova struttura diventi non solo un presidio di accoglienza, ma anche uno spazio generativo, capace di attivare legami, opportunità educative e reti di prossimità. È un segno concreto del nostro modo di intendere la cooperazione sociale: lavorare per il benessere delle persone più vulnerabili, contribuendo contestualmente alla crescita della comunità in cui operiamo. Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questo passo e le istituzioni che continuano a condividere con noi un'idea di accoglienza fondata sulla dignità, sulla tutela dei diritti e sull'accompagnamento verso il futuro. »

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