
Cultura
Cucina mediterranea integrata e terapie oncologiche, un libro sulla sana alimentazione
Insieme agli autori, sono previsti gli interventi di oncologi e ricercatori in prima linea nella prevenzione e nella cura dei tumori
Corato - venerdì 7 aprile 2017
"Cucina mediterranea integrata e terapie oncologiche" è il libro dedicato alla sana alimentazione appena dato alle stampe dal patron di Corte Bracco dei Germani Aldolfo Sbisà; dal chirurgo e dietologo – specialista in nutrizione clinica oncologica – Maria Grazia Forte; e dal biologo molecolare del Cnr Elisabetta Sbisà. Il volume, uscito per i tipi di Edizioni Latitudine 41, sarà presentato sabato 8 aprile, alle 17.30, a Corte Bracco.
Insieme agli autori, sono previsti gli interventi di oncologi e ricercatori in prima linea nella prevenzione e nella cura dei tumori come Massimo Bonucci, presidente nazionale dell'Associazione per la ricerca nelle terapie oncologiche integrate (Artoi); Loreto Gesualdo, presidente della Scuola di Medicina dell'ateneo barese; Gennaro Palmiotti, direttore dell'Oncologia dell'ospedale "Di Venere" di Bari; e Giuseppe Piccinni, chirurgo all'Università "Aldo Moro" di Bari. A moderare sarà il giornalista Michele Marolla.
«Una cucina sana e naturale non è consigliata soltanto ai pazienti oncologici, ma deve essere una irrinunciabile abitudine per la prevenzione a 360°.
Questo volume – spiegano i tre autori – vuole essere una guida pratica per pazienti e familiari, ma anche per tutti coloro che vogliano assumere sane abitudini alimentari, un supporto sui cibi da evitare e su quelli da prediligere. Il libro – aggiungono – non solo fornisce lo schema alimentare ma anche i mezzi per poterlo attuare senza rinunciare al piacere della buona tavola; ricette e consigli per i giorni no, la dieta che precede la somministrazione della chemioterapia e quella per i giorni seguenti».
Fra gli esperti internazionali che hanno salutato con interesse la pubblicazione del volume, lo statunitense Gary Deng dell'"Integrative Oncology Department", struttura del Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York (Usa).
«Una corretta alimentazione è una questione importante, ma anche un problema sottovalutato, nella cura del cancro. Ciò che mangiamo – dice l'esperto – crea delle condizioni biochimiche e metaboliche all'interno del nostro corpo che possono essere favorevoli o ostili alla crescita delle cellule tumorali. Spesso il dilemma non è sapere quali sono gli alimenti adatti e quali no. La sfida è come proporre e far seguire in maniera semplice per i pazienti una corretta alimentazione. Un libro di cucina che affronti questa sfida è indispensabile».
Insieme agli autori, sono previsti gli interventi di oncologi e ricercatori in prima linea nella prevenzione e nella cura dei tumori come Massimo Bonucci, presidente nazionale dell'Associazione per la ricerca nelle terapie oncologiche integrate (Artoi); Loreto Gesualdo, presidente della Scuola di Medicina dell'ateneo barese; Gennaro Palmiotti, direttore dell'Oncologia dell'ospedale "Di Venere" di Bari; e Giuseppe Piccinni, chirurgo all'Università "Aldo Moro" di Bari. A moderare sarà il giornalista Michele Marolla.
«Una cucina sana e naturale non è consigliata soltanto ai pazienti oncologici, ma deve essere una irrinunciabile abitudine per la prevenzione a 360°.
Questo volume – spiegano i tre autori – vuole essere una guida pratica per pazienti e familiari, ma anche per tutti coloro che vogliano assumere sane abitudini alimentari, un supporto sui cibi da evitare e su quelli da prediligere. Il libro – aggiungono – non solo fornisce lo schema alimentare ma anche i mezzi per poterlo attuare senza rinunciare al piacere della buona tavola; ricette e consigli per i giorni no, la dieta che precede la somministrazione della chemioterapia e quella per i giorni seguenti».
Fra gli esperti internazionali che hanno salutato con interesse la pubblicazione del volume, lo statunitense Gary Deng dell'"Integrative Oncology Department", struttura del Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York (Usa).
«Una corretta alimentazione è una questione importante, ma anche un problema sottovalutato, nella cura del cancro. Ciò che mangiamo – dice l'esperto – crea delle condizioni biochimiche e metaboliche all'interno del nostro corpo che possono essere favorevoli o ostili alla crescita delle cellule tumorali. Spesso il dilemma non è sapere quali sono gli alimenti adatti e quali no. La sfida è come proporre e far seguire in maniera semplice per i pazienti una corretta alimentazione. Un libro di cucina che affronti questa sfida è indispensabile».


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