
Vita di Città
Il Tannoia porta in scena “Pluto” di Aristofane, commedia del teatro greco
L’evento si terrà lunedì 30 giugno al chiostro del Comune di Corato
Corato - sabato 28 giugno 2025
9.05 Comunicato Stampa
È finita la scuola, l'anno scolastico volge al termine, ma il cuore del Tannoia non smette di pulsare. Esami di stato, corsi di recupero, attività di contrasto alla dispersione scolastica fanno da cornice al laboratorio teatrale co-curriculare che, su iniziativa della dirigente scolastica Nunzia Tarantini, l'esperto Francesco Martinelli sta conducendo coinvolgendo i giovanissimi "attori" dell'Istituto tecnico e tecnologico cittadino.
Finanziato con i fondi del PNRR-Missione 4 e guidato dalla tutor Rosanna Falco, questo appuntamento con la bellezza espressiva del teatro è diventato un piacevole rendez-vouz di fine anno tra comunità scolastica, istituzioni e cittadinanza. L'esperienza del "teatro classico" mette in gioco abilità diversificate: recitazione, musica, canto, mimica, gestualità. La sfida educativa e culturale sta nell'utilizzare un testo classico per interpretare i nostri tempi.
La scelta è caduta sul "Pluto" di Aristofane che provoca una discussione sul tema della redistribuzione della ricchezza. Perché le ricchezze vanno solo ai malfattori? La colpa è di Pluto, divinità della ricchezza reso cieco da Zeus, non ci vede e, quindi, è incapace di distinguere tra buoni e cattivi. Il contadino Cremilo è ossessionato dalle ingiustizie che dilaniano Atene. Seguendo il responso dell'oracolo, segue la prima persona che incontra, un cieco: quel cieco è Pluto, il dio della ricchezza. Cremilo lo cura e gli restituisce la vista: tale atto "rivoluzionario" porterà delle conseguenze.
Ricchezza e povertà si contendono il modo di vivere del popolo. Con la satira sociale e il paradosso, l'opera porta il pubblico a riflettere sull'ingiustizia e sulla povertà. Una commedia che mescola umorismo e critica sociale in un racconto senza tempo. «I giovani - riflette Martinelli - hanno bisogno di stimoli e provocazioni, insite geneticamente nella commedia greca, richiamando la loro attenzione all'analisi politica di quanto accade, anche mettendo a confronto situazioni storicamente datate; stimolando il loro interesse verso temi sociali imprescindibili».
Nonostante le alte temperature di questi tempi, gli studenti del biennio e triennio si stanno preparando a portare in scena questa commedia greca, dimostrando che la passione e il piacere di stare insieme aiuta a vincere qualsiasi sfida.
L'evento si terrà lunedì 30 giugno al chiostro del Comune di Corato, con ingresso gratuito alle ore 18.00 e sipario alle 18.30.
Finanziato con i fondi del PNRR-Missione 4 e guidato dalla tutor Rosanna Falco, questo appuntamento con la bellezza espressiva del teatro è diventato un piacevole rendez-vouz di fine anno tra comunità scolastica, istituzioni e cittadinanza. L'esperienza del "teatro classico" mette in gioco abilità diversificate: recitazione, musica, canto, mimica, gestualità. La sfida educativa e culturale sta nell'utilizzare un testo classico per interpretare i nostri tempi.
La scelta è caduta sul "Pluto" di Aristofane che provoca una discussione sul tema della redistribuzione della ricchezza. Perché le ricchezze vanno solo ai malfattori? La colpa è di Pluto, divinità della ricchezza reso cieco da Zeus, non ci vede e, quindi, è incapace di distinguere tra buoni e cattivi. Il contadino Cremilo è ossessionato dalle ingiustizie che dilaniano Atene. Seguendo il responso dell'oracolo, segue la prima persona che incontra, un cieco: quel cieco è Pluto, il dio della ricchezza. Cremilo lo cura e gli restituisce la vista: tale atto "rivoluzionario" porterà delle conseguenze.
Ricchezza e povertà si contendono il modo di vivere del popolo. Con la satira sociale e il paradosso, l'opera porta il pubblico a riflettere sull'ingiustizia e sulla povertà. Una commedia che mescola umorismo e critica sociale in un racconto senza tempo. «I giovani - riflette Martinelli - hanno bisogno di stimoli e provocazioni, insite geneticamente nella commedia greca, richiamando la loro attenzione all'analisi politica di quanto accade, anche mettendo a confronto situazioni storicamente datate; stimolando il loro interesse verso temi sociali imprescindibili».
Nonostante le alte temperature di questi tempi, gli studenti del biennio e triennio si stanno preparando a portare in scena questa commedia greca, dimostrando che la passione e il piacere di stare insieme aiuta a vincere qualsiasi sfida.
L'evento si terrà lunedì 30 giugno al chiostro del Comune di Corato, con ingresso gratuito alle ore 18.00 e sipario alle 18.30.


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