Quanto Basta Sassanelli Zotti. <span>Foto Giulia Manzi </span>
Quanto Basta Sassanelli Zotti. Foto Giulia Manzi
Cultura

L'inno alla normalità di Alessandro Piva illumina la domenicale del Teatro Comunale

Il duo Zotti - Sassanelli incanta in "Quanto Basta"

Mimmo e Nicla sono una coppia come tante alle prese con i piccoli problemi quotidiani e gli acciacchi della vecchiaia. Un po' storditi dagli anni che gravano sulle loro spalle cercano di "tirare avanti", anzi sembra che sia proprio Nicla a "trascinare" il suo caro Mimmo nello svolgere le piccole attività concrete.

Alessandro Piva firma regia e sceneggiatura di questo spettacolo che è una vera e propria tranche de vie, uno spaccato di vita quotidiana. I dialoghi sono animati da parole che tutti noi sentiamo quotidianamente perché sono parole che hanno odore "di casa": si parla di assemblee condominiali, di spese, di difficoltà economiche, di vita e abitudini passate. E' per questa "aria di famiglia" che, sin da subito, lo spettatore si affeziona a questi due dolci vecchietti che potrebbero ricordarci i nostri nonni o i nostri genitori; in più, tra le altre particolarità, hanno anche quella di essere baresi, dunque, parlano "la nostra lingua".

Questa pièce crea il ritratto della vita che passa, della normalità che si ripete, di una genuinità e tranquillità che spesso, nel labirinto intricato che è la vita, si perde. È rassicurante veder scorrere questa giornata tra due persone che si sono amate e, a modo loro, si amano ancora profondamente: non c'è dramma, non c'è tristezza, solo una tenera malinconia nel ricordare i tempi che furono.

Lucia Zotti e Paolo Sassanelli dimostrano, minuto dopo minuto, la loro complicità e fiducia che lascia spazio anche a qualche battuta estemporanea che amalgama il tutto, rendendolo più reale. "Quanto Basta" è il titolo di questo pezzo pop e originale che riprende una battuta della vivace Nicla: quanto basta è la misura del tempo della quotidianità che, spesso, non basta mai, perché quando si ama una persona, il tempo trascorso insieme non è mai abbastanza.

Con questo entusiasmante pezzo che vanta anche il merito di essere stato il primo spettacolo ad essere tradotto dagli interpreti in LIS (Lingua dei Segni Italiana) Davide Falco e Graziana De Mola, la stagione teatrale coratina - targata Teatro Pubblico Pugliese - sta per volgere al termine, preparandosi ad accogliere il 27 Maggio Lino Guanciale con "Non svegliate lo spettatore".
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