
Cultura
"La Divina Sarah" con Della Rovere e Santospago conquista il Teatro Comunale
Grande successo per la storia di Sarah Bernhardt, una delle attrici più note del XIX secolo
Corato - giovedì 9 febbraio 2023
8.39
"Quand même - Ad ogni costo!": non esiste miglior frase che possa delineare l'essenza di una delle più rivoluzionarie attrici teatrali, Sarah Bernhardt, che di questa frase ne ha fatto un motto di vita.
Primo debutto pugliese per la commedia "La Divina Sarah", accolta calorosamente dal pubblico al Teatro Comunale di Corato nella serata di ieri. L'opera diretta da Daniele Salvo, tratta da "Memoir" di John Murrell, è un' intima evocazione dell' attrice anticonformista, all'imbrunire della sua esistenza.
La pièce si svolge nella proprietà della Bernhardt, insediata su un' isola francese, dove sta trascorrendo l'ultima estate della sua vita. Aiutata dal segretario Georges decide di scrivere le sue memorie e, proprio quest' ultimo è chiamato, tramite un gioco di incastri, a interpretare alcune personalità che hanno fatto parte del passato della "Divina".
Entrando e uscendo tempestivamente dalla finzione teatrale, si svela una Sarah Bernhardt a due volti: a tratti furente, perché conscia dell'inevitabile fine ormai vicina, talune volte spensierata e inconsapevole dei suoi quasi ottant'anni, del suo status di anziana sofferente, ormai lontana dall'etichetta di "diva", che Oscar Wilde le affibbiò.
A delineare il rapido scorrere del tempo fa da sfondo il sole che sorge e tramonta, con un susseguirsi di luci e ombre. Un sole che, però, è immortale proprio come Sarah Bernhardt.
Ad essere nei panni di Sarah e del suo fedele segretario Georges Pitou, sono Lucrezia Lange Della Rovere e Stefano Santospago, che s'imbattono magistralmente in un dialogo parallelamente comico e drammatico. Questo aperto scambio tra i due attori, tuttavia, non è solo una ripercussione di tutte le memorie dell' icona e della sue più grandi interpretazioni, ma altresì un delicato e introspettivo spazio in cui ci ci si interroga sul ruolo che il teatro ha e ciò che si cela dietro una maschera.
Un successo annunciato dunque, che nonostante la contemporanea seconda serata del Festival di Sanremo, che di questi tempi monopolizza l'intero stivale, ha visto le poltrone del Teatro di Piazza Marconi occuparsi quasi in toto.
Prossimo appuntamento con la stagione teatrale voluta dall'amministrazione comunale in sinergia con il Teatro Pubblico Pugliese è "Il Medico Dei Pazzi" di Eduardo Scarpetta, in programma giovedì 16 febbraio.
Primo debutto pugliese per la commedia "La Divina Sarah", accolta calorosamente dal pubblico al Teatro Comunale di Corato nella serata di ieri. L'opera diretta da Daniele Salvo, tratta da "Memoir" di John Murrell, è un' intima evocazione dell' attrice anticonformista, all'imbrunire della sua esistenza.
La pièce si svolge nella proprietà della Bernhardt, insediata su un' isola francese, dove sta trascorrendo l'ultima estate della sua vita. Aiutata dal segretario Georges decide di scrivere le sue memorie e, proprio quest' ultimo è chiamato, tramite un gioco di incastri, a interpretare alcune personalità che hanno fatto parte del passato della "Divina".
Entrando e uscendo tempestivamente dalla finzione teatrale, si svela una Sarah Bernhardt a due volti: a tratti furente, perché conscia dell'inevitabile fine ormai vicina, talune volte spensierata e inconsapevole dei suoi quasi ottant'anni, del suo status di anziana sofferente, ormai lontana dall'etichetta di "diva", che Oscar Wilde le affibbiò.
A delineare il rapido scorrere del tempo fa da sfondo il sole che sorge e tramonta, con un susseguirsi di luci e ombre. Un sole che, però, è immortale proprio come Sarah Bernhardt.
Ad essere nei panni di Sarah e del suo fedele segretario Georges Pitou, sono Lucrezia Lange Della Rovere e Stefano Santospago, che s'imbattono magistralmente in un dialogo parallelamente comico e drammatico. Questo aperto scambio tra i due attori, tuttavia, non è solo una ripercussione di tutte le memorie dell' icona e della sue più grandi interpretazioni, ma altresì un delicato e introspettivo spazio in cui ci ci si interroga sul ruolo che il teatro ha e ciò che si cela dietro una maschera.
Un successo annunciato dunque, che nonostante la contemporanea seconda serata del Festival di Sanremo, che di questi tempi monopolizza l'intero stivale, ha visto le poltrone del Teatro di Piazza Marconi occuparsi quasi in toto.
Prossimo appuntamento con la stagione teatrale voluta dall'amministrazione comunale in sinergia con il Teatro Pubblico Pugliese è "Il Medico Dei Pazzi" di Eduardo Scarpetta, in programma giovedì 16 febbraio.


Ricevi aggiornamenti e contenuti da Corato .jpg)






