La Joajò di Santa Lucia scalda il cuore dei coratini

Una tradizione che si ripete ogni anno e che riesce sempre ad affascinare come la prima volta.

Il grande falò di Santa Lucia, la tradizionale Joajò, diventa per i coratini un momento di gioia, di partecipazione; un momento in cui ci si sente comunità, come una grande famiglia attorno al braciere.

L'antica tradizione che risalirebbe addirittura ai tempi pagani, successivamente legata al culto di Santa Lucia, si ripete agli angoli delle strade ma soprattutto nel centro cittadino, dinanzi a Palazzo di Città.

Una catasta di quaranta quintali di legna, adagiata su un enorme braciere, una torcia e il grande fuoco, il cuoi calore scalda i cuori dei cittadini.

Intorno occhi meravigliati che guardano la legna ardere, i tizzoni bruciare e diventare cenere, mentre sprigiona un piacevole calore, nella notte più lunga dell'anno.

Per una volta lo sfondo sono le manifestazioni, i canti, i balli, le bancarelle. Al centro di tutto il grande fuoco, le cui lingue si levano alte sino a fondersi col cielo.