
Cultura
Moda ed estro al Teatro Comunale con Elsa Schiapparelli
La storia della grande stilista Italiana ha strappato applausi a scena aperta
Corato - mercoledì 1 marzo 2023
9.03
Sono rare le storie di donne "del passato" che ci arrivano e custodiamo; questo non perché nella Storia non ci siano state grandi donne, al contrario, ma perché la Storia per molto tempo è stata androcentrica. Elsa Schiaparelli, grande stilista italiana, è stata una di quelle donne che la penna l'ha strappata ad un mondo maschilista per scrivere della sua irrefrenabile creatività, creando un'autobiografia dal titolo già eloquente: Shocking Life.
Shocking come tutto quello che lei cercava di estrapolare dalla sua anima e dai suoi tessuti; in italiano, diremmo "provocatoria". La sua Storia è quella che è stata portata in scena oggi, 28 febbraio 2022, presso il Teatro Comunale in un foglio à deux, in cui a dialogare sono Elsa e Pascal, il suo manichino, un personaggio che all'inizio sembra essere quasi l'oggettivazione del suo estro creativo.
L'arte e la moda sono la causa della sua liberazione e della sua gabbia: quell'emergenza creativa che l'aveva portata ad essere innovazione e provocazione nel campo della moda, portandola a contrapporsi all'eleganza plastica professata da Coco Chanel, ora la ingabbia. La scenografia qui ci aiuta: in scena, la sua camera da letto, forse il luogo più intimo e protetto di una casa, in cui il letto è circondato da una gabbia, appunto.
L'animo perturbante di Elsa Schiaparelli è emerso magistralmente grazie al testo di Eleonora Mazzoni e, soprattutto, all'interpretazione data da Nunzia Antonino, spalleggiata splendidamente da Marco Grossi nel ruolo di Pascal.
Tutta la pièce drammatizza la scelta di "Schiap" di ritirarsi a vita privata, decisione che effettivamente prenderà nel 1954. Il percorso della sua maison, però, non si conclude e arriva ai nostri giorni, preservando ancora quell'effetto "shocking" che ha voluto la sua fondatrice.
La moda per Elsa Schiaparelli, come ben si intuisce dalla sceneggiatura, è strumento di rappresentazione della propria parte "divina" e, quindi, non deve mai piegarsi alle convenzioni sociali, ma sempre emergere.
Il pubblico coratino ha come sempre accolto con entusiasmo la Storia di questa grande icona della moda italiana nel mondo. Seguirà, come proposto nella stagione voluta fortemente dall'Amministrazione Comunale curata dal Teatro Pubblico Pugliese, "Il Malato Immaginario" con Emilio Solfrizzi l'8 Marzo.
Shocking come tutto quello che lei cercava di estrapolare dalla sua anima e dai suoi tessuti; in italiano, diremmo "provocatoria". La sua Storia è quella che è stata portata in scena oggi, 28 febbraio 2022, presso il Teatro Comunale in un foglio à deux, in cui a dialogare sono Elsa e Pascal, il suo manichino, un personaggio che all'inizio sembra essere quasi l'oggettivazione del suo estro creativo.
L'arte e la moda sono la causa della sua liberazione e della sua gabbia: quell'emergenza creativa che l'aveva portata ad essere innovazione e provocazione nel campo della moda, portandola a contrapporsi all'eleganza plastica professata da Coco Chanel, ora la ingabbia. La scenografia qui ci aiuta: in scena, la sua camera da letto, forse il luogo più intimo e protetto di una casa, in cui il letto è circondato da una gabbia, appunto.
L'animo perturbante di Elsa Schiaparelli è emerso magistralmente grazie al testo di Eleonora Mazzoni e, soprattutto, all'interpretazione data da Nunzia Antonino, spalleggiata splendidamente da Marco Grossi nel ruolo di Pascal.
Tutta la pièce drammatizza la scelta di "Schiap" di ritirarsi a vita privata, decisione che effettivamente prenderà nel 1954. Il percorso della sua maison, però, non si conclude e arriva ai nostri giorni, preservando ancora quell'effetto "shocking" che ha voluto la sua fondatrice.
La moda per Elsa Schiaparelli, come ben si intuisce dalla sceneggiatura, è strumento di rappresentazione della propria parte "divina" e, quindi, non deve mai piegarsi alle convenzioni sociali, ma sempre emergere.
Il pubblico coratino ha come sempre accolto con entusiasmo la Storia di questa grande icona della moda italiana nel mondo. Seguirà, come proposto nella stagione voluta fortemente dall'Amministrazione Comunale curata dal Teatro Pubblico Pugliese, "Il Malato Immaginario" con Emilio Solfrizzi l'8 Marzo.


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