
Scuola e Lavoro
A Corato la manifestazione "Scuola in festa: accogliere, condividere, crescere"
Festa dell'accoglienza all'istituto comprensivo Tattoli-De Gasperi
Corato - lunedì 29 settembre 2025
9.33
Giovedì 25 settembre 2025, nell'auditorium della scuola De Gasperi, si è tenuta la manifestazione Scuola in Festa: Accogliere, Condividere, Crescere: in un clima di euforia e partecipazione la dirigente scolastica, i docenti e tutto il personale scolastico hanno dato il benvenuto agli alunni delle classi V della scuola primaria, agli alunni di classe 1^ della scuola secondaria di 1° grado e ai loro genitori, questi ultimi intervenuti numerosissimi.
Dopo i saluti della dirigente, ha preso avvio il programma vero e proprio, ricco di interventi musicali, performance di ballo e attività ludico-sportive all'aperto. L'auditorium è così divenuto luogo di incontro, di scambio, di progettazione e di prospettive che fanno capo a un'idea di scuola quale comunità che si propone di perseguire sia obiettivi propriamente didattici sia finalità di crescita, maturazione e partecipazione consapevole alla realtà extrascolastica sempre più complessa e variegata.
Prendendo la parola, la dirigente De Simone ha sottolineato il forte e costante impegno di tutti i docenti nell'affrontare con passione, professionalità, cura e impegno le quotidiane sfide educative per il cui esito positivo è necessario il supporto delle famiglie e un costante dialogo con chi ha in carico l'educazione degli alunni al di là delle aule scolastiche.
Nulla, infatti, può essere raggiunto e mantenuto nel tempo senza una vera e profonda fiducia reciproca tra le parti sociali chiamate in causa quando si tratta di elaborare progetti formativi a breve e medio termine con uno sguardo anche a quelli a lungo termine da cui la costruzione di un autentico senso di responsabilità civile, etico e morale.
Su tutto ciò la dirigente De Simone ha fatto leva utilizzando un linguaggio semplice ed efficace così da mostrare nella chiarezza degli intenti una ancora più chiara determinazione di centrare l'attenzione sul bambino, sulla sua personalità in toto, attraverso una valutazione diagnostica ed evolutiva attenta e puntuale.
Durante l'evento è stato ritagliato un momento dedicato alla premiazione degli alunni che lo scorso anno scolastico hanno conseguito il diploma con il massimo dei voti. «Il bambino non è un vaso da riempire, ma un fuoco da accendere» scrisse François Rabelais, scrittore, umanista, medico e frate francescano francese vissuto nella prima metà del '500.
Che la scuola sia inestinguibile incendio di conoscenze, progresso e sviluppo....luogo di rivoluzione emotiva ed educativa. «I care ( don L. Milani)».
Dopo i saluti della dirigente, ha preso avvio il programma vero e proprio, ricco di interventi musicali, performance di ballo e attività ludico-sportive all'aperto. L'auditorium è così divenuto luogo di incontro, di scambio, di progettazione e di prospettive che fanno capo a un'idea di scuola quale comunità che si propone di perseguire sia obiettivi propriamente didattici sia finalità di crescita, maturazione e partecipazione consapevole alla realtà extrascolastica sempre più complessa e variegata.
Prendendo la parola, la dirigente De Simone ha sottolineato il forte e costante impegno di tutti i docenti nell'affrontare con passione, professionalità, cura e impegno le quotidiane sfide educative per il cui esito positivo è necessario il supporto delle famiglie e un costante dialogo con chi ha in carico l'educazione degli alunni al di là delle aule scolastiche.
Nulla, infatti, può essere raggiunto e mantenuto nel tempo senza una vera e profonda fiducia reciproca tra le parti sociali chiamate in causa quando si tratta di elaborare progetti formativi a breve e medio termine con uno sguardo anche a quelli a lungo termine da cui la costruzione di un autentico senso di responsabilità civile, etico e morale.
Su tutto ciò la dirigente De Simone ha fatto leva utilizzando un linguaggio semplice ed efficace così da mostrare nella chiarezza degli intenti una ancora più chiara determinazione di centrare l'attenzione sul bambino, sulla sua personalità in toto, attraverso una valutazione diagnostica ed evolutiva attenta e puntuale.
Durante l'evento è stato ritagliato un momento dedicato alla premiazione degli alunni che lo scorso anno scolastico hanno conseguito il diploma con il massimo dei voti. «Il bambino non è un vaso da riempire, ma un fuoco da accendere» scrisse François Rabelais, scrittore, umanista, medico e frate francescano francese vissuto nella prima metà del '500.
Che la scuola sia inestinguibile incendio di conoscenze, progresso e sviluppo....luogo di rivoluzione emotiva ed educativa. «I care ( don L. Milani)».

.jpg)
Ricevi aggiornamenti e contenuti da Corato 






j.jpg)