Basket
Momento delicato, a Corato si sceglie il silenzio
La società comunicherà le decisioni prese dopo la partita di domenica a Teramo
Corato - martedì 25 ottobre 2022
15.00
Partire 0-4, malgrado un calendario tutt'altro che agevole, forse non se l'aspettava nessuno. Segno delle difficoltà e delle insidie che riserva il girone D del torneo di Serie B Old Wild West, la sequenza di sconfitte consecutive maturate ha portato inquietudine nell'ambiente del Basket Corato.
La dirigenza neroverde ha compiuto una scelta chiara: silenzio. Domenica, sul parquet del PalaScapriano di Teramo cointro una formazione rinvigorita dal successo ottenuto a spese di Bisceglie, il team del presidente Antonio Marulli giocherà per l'orgoglio e per invertire la rotta. La nota stringata con cui il club ha fatto sapere che al termine di quel match «comunicherà le decisioni prese» ha tutta l'aria di un ultimatum nei confronti della squadra e soprattutto di coach Marco Verile.
Corato, in realtà, non ha demeritato nelle prime tre gare, perdendo ad Avellino contro avversari di caratura superiore, in casa al cospetto dei Lions messi in difficoltà per lunghi tratti e sul parquet di Salerno di strettissima misura. La prova sotto le aspettative sfoderata nel confronto interno con Pescara ha fatto suonare il campanello d'allarme: roster corto, under acerbi sul piano fisico e tecnico per il livello del terzo campionato nazionale, condizione fisica complessiva frutto del programma di allenamenti limitato, in pratica, ai soli appuntamenti pomeridiani. Non sarà una settimana come le altre, il momento è delicato ma l'ambiente coratino è abbastanza maturo per orientare tutti gli sforzi dei singoli alla risoluzione delle problematiche comuni. Lo sperano soprattutto gli appassionati e i tifosi neroverdi.
La dirigenza neroverde ha compiuto una scelta chiara: silenzio. Domenica, sul parquet del PalaScapriano di Teramo cointro una formazione rinvigorita dal successo ottenuto a spese di Bisceglie, il team del presidente Antonio Marulli giocherà per l'orgoglio e per invertire la rotta. La nota stringata con cui il club ha fatto sapere che al termine di quel match «comunicherà le decisioni prese» ha tutta l'aria di un ultimatum nei confronti della squadra e soprattutto di coach Marco Verile.
Corato, in realtà, non ha demeritato nelle prime tre gare, perdendo ad Avellino contro avversari di caratura superiore, in casa al cospetto dei Lions messi in difficoltà per lunghi tratti e sul parquet di Salerno di strettissima misura. La prova sotto le aspettative sfoderata nel confronto interno con Pescara ha fatto suonare il campanello d'allarme: roster corto, under acerbi sul piano fisico e tecnico per il livello del terzo campionato nazionale, condizione fisica complessiva frutto del programma di allenamenti limitato, in pratica, ai soli appuntamenti pomeridiani. Non sarà una settimana come le altre, il momento è delicato ma l'ambiente coratino è abbastanza maturo per orientare tutti gli sforzi dei singoli alla risoluzione delle problematiche comuni. Lo sperano soprattutto gli appassionati e i tifosi neroverdi.