Oggi si apre lo Scrigno delle Donne

Oggi - 12 maggio -, alle 19, nella biblioteca comunale di Corato si aprirà "Lo Scrigno delle donne", la scatola che da marzo accoglie le pagine di chi ha il coraggio di sfidare il foglio bianco e affidargli i propri pensieri.

L'appuntamento rientra nel cartellone comunale de "Il maggio dei libri" e si inserisce nel filone tematico dedicato ai 200 anni dalla morte di Jane Austen, una delle scrittrici più amate del panorama letterario, divenuta simbolo del rifiuto delle convenzioni di genere e di classe ed eroina dei sentimenti. Vista la vicinanza con la festa della mamma, la "rilettura" della Austen punterà a valorizzarne il rapporto con il tema della maternità.

L'associazione "Lo Scrigno delle donne" – nata dopo 11 anni dall'avvio del progetto - per questo appuntamento ha stretto una collaborazione con i "donatori di voce". «Sono le persone che hanno frequentato il corso di primo livello organizzato dal Presidio del libro di Corato con la fondazione "Luigi e Maria De Benedittis"» chiarisce la responsabile del Presidio, Angela Pisicchio.
«Il corso è stato proposto ad alcuni alunni del primo biennio delle scuole superiori di Corato e a quattro adulti, tutti motivati a sviluppare competenze specifiche sulle tecniche di lettura ad alta
voce. Le lezioni, gratuite per chi le ha frequentate - sono state tenute dall'attrice Claudia Lerro e dalla libraia Giada Filannino.
Lo scopo – precisa Angela Pisicchio - è quello di creare un gruppo di volontari disponibili a donare la loro voce in eventi organizzati dal Presidio o dalla Fondazione, proprio come nel caso dell'appuntamento dello "Scrigno delle donne" che vivremo oggi».

L'invito rivolto per oggi alle donne è sempre lo stesso: «prendete un foglio bianco, scrivete ciò che vi passa per la testa e nel cuore e affidatelo allo Scrigno» ricorda Tina Rutigliano, ideatrice del
progetto.
Le pagine saranno lette anche da Cristiano Marti, autore di Giazira edizioni, ormai alle prese con la stesura del secondo volume dedicato allo Scrigno. «Ricordate di firmare il modulo con la liberatoria che trovate in biblioteca – conclude la Rutigliano, curatrice del primo libro – solo così potremo pubblicarle».

Le pagine potranno essere imbucate nello Scrigno fino a venerdì alle 19, anche in forma anonima.