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Avis Corato, 45 anni di dono: il programma del 2026
Presentazione del ricco programma a cura del presidente Federico Lotito
Corato - venerdì 5 dicembre 2025
22.54
L'Avis Corato, in vista dei 45 anni di attività, ha presentato il programma per il 2026 nella cornice della sala consiliare. Ieri 5 dicembre, il presidente Federico Lotito, insieme al sindaco De Benedittis, ha illustrato i prossimi appuntamenti ai presenti.
Oltre alle 118 giornate di donazione, spuntano in programma quattro appuntamenti principali: il 1° febbraio è prevista una conferenza stampa in sala consiliare dal titolo "Ti racconto Avis"; in primavera Piazza dei Caduti di Via Fani accoglierà una panchina dedicata al donatore; il 14 giugno, "Giornata mondiale del donatore di sangue", ci sarà una festa in Piazza Vittorio Emanuele; il 5 dicembre, invece, la cerimonia di benemerenza al Teatro Comunale.
Quattro appuntamenti che accompagneranno il lavoro instancabile dei soci tra donazioni, progetti scolastici e opere di divulgazione.
Dal 1981 l'Avis mantiene un impegno civile, di solidarietà e crescita costante che l'hanno resa punto di riferimento per la città. Inoltre, da anni l'Avis collabora con i centri trasfusionali di Bari, Molfetta e Andria.«Avis celebra con orgoglio il passato, vive con responsabilità il presente e guarda con fiducia al futuro, consapevole che la cultura del dono è un patrimonio che cresce solo se condivisa», ha affermato con orgoglio il presidente Lotito. «Il nostro anniversario non è un punto d'arrivo, ma una nuova partenza, un impegno rinnovato a formare coscienze, a valorizzare i giovani, a custodire la salute e a continuare a donare vita. Accanto alla programmazione di eventi divulgativi, di sensibilizzazione e promozione del dono, l'anniversario dovrà essere un momento di festa e di condivisione. Sono previsti appuntamenti celebrativi e di intrattenimento aperti a soci e non soci, pensati come occasioni per rinsaldare i legami di comunità e rendere tutti partecipi della storia e dei valori che da 45 anni Avis Corato si prefigge».
«L'Avis storicamente ha portato il discorso della donazione qui a Corato, che poi è stato anche ripreso da altre realtà associative», sono state le parole introduttive del sindaco. «La storia dell'Avis, qui a Corato, è caratterizzata, sin dall'inizio, da un grande fermento e anche da una grande attenzione da parte della società».
L'Avis non promuove solo le donazioni di sangue, ma anche il passaggio generazionale di un senso di solidarietà, ma anche cura, attenzione e prudenza verso sé stessi. L'associazione si prende cura interamente dei giovani, e non solo, attraverso la tutela della salute.
Oltre alle 118 giornate di donazione, spuntano in programma quattro appuntamenti principali: il 1° febbraio è prevista una conferenza stampa in sala consiliare dal titolo "Ti racconto Avis"; in primavera Piazza dei Caduti di Via Fani accoglierà una panchina dedicata al donatore; il 14 giugno, "Giornata mondiale del donatore di sangue", ci sarà una festa in Piazza Vittorio Emanuele; il 5 dicembre, invece, la cerimonia di benemerenza al Teatro Comunale.
Quattro appuntamenti che accompagneranno il lavoro instancabile dei soci tra donazioni, progetti scolastici e opere di divulgazione.
Dal 1981 l'Avis mantiene un impegno civile, di solidarietà e crescita costante che l'hanno resa punto di riferimento per la città. Inoltre, da anni l'Avis collabora con i centri trasfusionali di Bari, Molfetta e Andria.«Avis celebra con orgoglio il passato, vive con responsabilità il presente e guarda con fiducia al futuro, consapevole che la cultura del dono è un patrimonio che cresce solo se condivisa», ha affermato con orgoglio il presidente Lotito. «Il nostro anniversario non è un punto d'arrivo, ma una nuova partenza, un impegno rinnovato a formare coscienze, a valorizzare i giovani, a custodire la salute e a continuare a donare vita. Accanto alla programmazione di eventi divulgativi, di sensibilizzazione e promozione del dono, l'anniversario dovrà essere un momento di festa e di condivisione. Sono previsti appuntamenti celebrativi e di intrattenimento aperti a soci e non soci, pensati come occasioni per rinsaldare i legami di comunità e rendere tutti partecipi della storia e dei valori che da 45 anni Avis Corato si prefigge».
«L'Avis storicamente ha portato il discorso della donazione qui a Corato, che poi è stato anche ripreso da altre realtà associative», sono state le parole introduttive del sindaco. «La storia dell'Avis, qui a Corato, è caratterizzata, sin dall'inizio, da un grande fermento e anche da una grande attenzione da parte della società».
L'Avis non promuove solo le donazioni di sangue, ma anche il passaggio generazionale di un senso di solidarietà, ma anche cura, attenzione e prudenza verso sé stessi. L'associazione si prende cura interamente dei giovani, e non solo, attraverso la tutela della salute.


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